Android 16 uscirà in anticipo a giugno, con un aggiornamento minore previsto in autunno

• Android 16 uscirà in anticipo rispetto al programma nel secondo trimestre del 2025, con una data di rilascio prevista per il 3 giugno. Questo aggiornamento del sistema operativo di Google arriverà prima della prossima estate, a differenza di Android 15 che è stato rilasciato in ritardo lo scorso 15 ottobre.

• La finestra temporale tra Android 15 e Android 16 sarà la più breve nella storia del sistema operativo Android, con meno di 8 mesi di differenza. Dopo Android 16, è previsto un aggiornamento minore in autunno, denominato Android 16.1, che introdurrà nuove funzionalità, miglioramenti grafici e correzioni di bug.

• Non ci sono ancora informazioni dettagliate sulle novità di Android 16, ma è probabile che l'intelligenza artificiale continuerà a essere un elemento centrale, come nella versione precedente.

Google: l'intelligenza artificiale scrive più di un quarto del nuovo codice

• Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, ha annunciato che più di un quarto del nuovo codice di Google viene generato dall'intelligenza artificiale, il che solleva preoccupazioni sul futuro del lavoro dei programmatori.

• L'IA viene utilizzata internamente per migliorare la scrittura del codice e aumentare la produttività degli ingegneri, ma richiede comunque la supervisione umana.

• Google è all'avanguardia nello sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa e ha lanciato strumenti come Gemini, NotebookLM e gli smartphone Pixel 9 che utilizzano l'IA per svolgere varie attività.

Google chiude il programma di ricompense per la sicurezza di Play Store

• Google ha annunciato la chiusura del suo programma di ricompense per la sicurezza di Google Play Store (GPSRP), un'iniziativa lanciata nel 2017 per incentivare i ricercatori di sicurezza a individuare e segnalare vulnerabilità nelle app Android più popolari. Il programma, che terminera il 31 agosto, ha avuto un ruolo cruciale nel migliorare la sicurezza dell'ecosistema Android.

• Inizialmente limitato a poche app selezionate, il GPSRP si è espanso nel tempo fino a coprire tutte le applicazioni con oltre 100 milioni di installazioni, offrendo ricompense fino a 20.000 dollari per le vulnerabilità più gravi. Secondo Google, la decisione di chiudere il programma è dovuta a una significativa diminuzione delle vulnerabilità segnalate, un risultato attribuito al miglioramento generale della sicurezza su Android e agli sforzi di rafforzamento delle funzionalità.

• Nonostante i successi, la chiusura del programma solleva alcune preoccupazioni. Mentre da un lato dimostra che le app popolari hanno migliorato significativamente la loro sicurezza, dall'altro potrebbe ridurre l'incentivo per i ricercatori a segnalare responsabilmente future vulnerabilità, soprattutto per le app i cui sviluppatori non gestiscono programmi di bug bounty propri.

Pixel 9 e Pixel 9 Pro: Google sfida Apple con nuovi smartphone e funzionalità AI avanzate

• Google ha presentato i nuovi Pixel 9 e Pixel 9 Pro, i suoi ultimi smartphone di punta che sfidano direttamente l'iPhone di Apple.

• I nuovi Pixel vantano un design completamente rinnovato, con un display OLED più luminoso e fluido e una scocca in alluminio riciclato.

• Il processore Tensor G4, sviluppato in collaborazione con Samsung, offre prestazioni migliorate rispetto alla generazione precedente e supporta la comunicazione satellitare.

• Il comparto fotografico è stato ulteriormente potenziato, con una tripla fotocamera posteriore e una fotocamera frontale da 42 megapixel.

• Google ha introdotto nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, come "Aggiungimi" per aggiungere una persona a una foto di gruppo e "Video Boost" per migliorare la qualità dei video.

• I Pixel 9 e Pixel 9 Pro saranno disponibili a partire da 1.199 euro e 899 euro rispettivamente.

• Google ha anche annunciato Pixel Watch 3, il suo nuovo smartwatch con un design più sportivo e una maggiore autonomia.

Google lancia nuove funzionalità antifurto basate sull'intelligenza artificiale per gli smartphone Android in Brasile

• Google ha annunciato nuove funzionalità antifurto basate sull'intelligenza artificiale per proteggere i dati degli utenti in caso di furto di uno smartphone Android. Il Brasile, dove ogni minuto vengono rubati circa due telefoni cellulari, sarà il primo Paese in cui verrà testato il nuovo sistema.

• Le nuove funzionalità includono un blocco per il rilevamento dei furti che utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare i movimenti comunemente associati a un furto e bloccare rapidamente lo schermo del telefono, un blocco remoto che consente agli utenti di accedere a Trova il mio dispositivo senza dover ricordare la password dell'account Google e un blocco del dispositivo offline che blocca automaticamente lo schermo del dispositivo per proteggere i dati anche quando non è collegato alla rete.

• Google ha anche lanciato nel Paese sudamericano un progetto pilota per una maggiore protezione dalle frodi, già sperimentato a Singapore e in Thailandia.

Google: cosa sappiamo sulla fuga di notizie che rivela nuovi dettagli sull'algoritmo del motore di ricerca

Di recente, 2.500 pagine di documenti riservati contenenti informazioni sull'algoritmo di Google sono trapelate su GitHub, una piattaforma per sviluppatori. Questa fuga di notizie è una delle più grandi che l'azienda abbia dovuto affrontare negli ultimi tempi.

Il materiale trapelato rivela che Google potrebbe raccogliere e utilizzare dati che in precedenza aveva negato di usare per classificare le pagine web nei risultati di ricerca, come i clic sui link e il peso dato a determinati marchi rispetto a siti e aziende indipendenti.

Tuttavia, non è chiaro quali di questi dati vengano effettivamente utilizzati o quale sia il peso attribuito ai diversi fattori.

Google sta inoltre integrando l'intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca con la nuova funzione Overview, che fornirà agli utenti riassunti diretti delle informazioni provenienti da fonti ritenute affidabili, suscitando preoccupazioni tra siti ed editori che temono una diminuzione del traffico alle loro pagine.

Android 15: 10 novità presentate a Google I/O 2024

Durante il Google I/O 2024, la conferenza annuale degli sviluppatori di Google, l'azienda ha presentato le nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che saranno integrate in Android 15 e nell'intero ecosistema Android, inclusi Google TV, Wear OS e Android Automotive.

Tra le novità annunciate, spicca lo Spazio privato, un ambiente sicuro all'interno del dispositivo in cui gli utenti possono conservare app sensibili e dati personali, isolandoli dal resto del telefono e proteggendoli da accessi indesiderati.

Inoltre, Google ha introdotto una funzione di blocco automatico del dispositivo in caso di furto, che utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare quando il telefono viene strappato dalle mani dell'utente e attiva immediatamente il blocco per proteggere app e dati finanziari.

Google Play Protect, il servizio di sicurezza di Google, verrà potenziato con l'intelligenza artificiale per identificare app dannose legate a frodi informatiche o phishing, analizzando il comportamento delle app e inviandole a Google per un'analisi approfondita in caso di attività sospette.

OpenAI pronta a lanciare il suo motore di ricerca, sfida a Google

OpenAI, la società di ricerca sull'intelligenza artificiale, starebbe per lanciare un motore di ricerca basato su ChatGPT, il suo modello linguistico di grandi dimensioni. Il nuovo motore di ricerca, che potrebbe chiamarsi "search.chatgpt.com", è stato avvistato da un utente di Reddit e, secondo indiscrezioni, potrebbe essere lanciato il 9 maggio.

OpenAI punta a sfidare il dominio di Google nel mercato delle ricerche online, che detiene una quota di mercato del 90% e spende miliardi di dollari all'anno per rimanere il motore di ricerca predefinito su iPhone.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato di voler combinare i modelli linguistici di grandi dimensioni con la ricerca per migliorare il modo in cui le persone trovano le informazioni.

Apple starebbe intensificando le trattative con OpenAI per una possibile integrazione di ChatGPT sui suoi dispositivi, mentre Microsoft, che ha finanziato pesantemente OpenAI, ha iniziato a integrare l'IA nel suo motore di ricerca Bing.

Google e XPrize lanciano un concorso da 5 milioni di dollari per trovare applicazioni pratiche per i computer quantistici

Google e la fondazione XPrize hanno annunciato un concorso da 5 milioni di dollari per trovare applicazioni pratiche per i computer quantistici, che utilizzano i principi della meccanica quantistica per eseguire calcoli complessi a velocità superiori alla norma o in modi che non sarebbero possibili utilizzando i bit tradizionali.

Il concorso è aperto a chiunque e mira a far sì che la tecnologia dei computer quantistici possa essere integrata in ambiti meno astratti rispetto a quelli attuali, allontanandosi dalla risoluzione di problemi matematici e crittografici.

I partecipanti hanno tre anni di tempo per sviluppare le loro idee e i vincitori si aggiudicheranno un premio in denaro, con un primo premio di 3 milioni di dollari (che potrà essere condiviso al massimo da tre persone), un altro milione che verrà suddiviso tra un massimo di cinque finalisti, e 50mila dollari assegnati dai 20 semifinalisti.

Google sta lavorando intensamente allo sviluppo di computer quantistici sempre più potenti e nel 2019 ha rivelato di aver realizzato un dispositivo con una capacità di elaborazione di 53 qubit, raggiungendo la soglia di 70 qubit quattro anni dopo.

Bloomberg: Apple e Google trattano per portare l’intelligenza artificiale Gemini sui prossimi modelli di iPhone

Apple avrebbe avviato un accordo con Google per integrare il motore di intelligenza artificiale Gemini di Google sugli iPhone di prossima generazione. È quanto svelato da Bloomberg, sulla base delle indiscrezioni riferite da fonti rimaste anonime, ma ritenute affidabili e a conoscenza dei fatti. Un eventuale stretta di mano tra i due big, inevitabilmente, definirebbe nuovi equilibri nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

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Cosa cambia per le nostre navigazioni in internet ora che Google ha eliminato i cookies

Servono per tracciare le abitudini delle persone che navigano in rete. Ma dal 4 gennaio Google ha iniziato a eliminare dal suo diffusissimo browser Chrome i cookie di terze parti, quei file che segnano il comportamento degli utenti e che sono anche responsabili delle pubblicità personalizzate che vediamo sui siti web che navighiamo e sui nostri profili social. I cookie raccolgono una moltitudine di dati preziosi, perché profilano gli utenti sulla base dei loro interessi, delle loro preferenze, dei loro acquisti. Un vero e proprio sistema di tracciamento delle nostre abitudini e del singolo consumatore.

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Google avverte gli utenti: non fornite informazioni personali a Gemini

Google Gemini, il nuovo chatbot che va a sostituire Bard, ha l'obiettivo di diventare l'assistente digitale dei dispositivi Android di prossima generazione. Ma se da un lato questa novità può rivelarsi incredibilmente utile per gli utenti, dall'altro è chiaramente un rischio per la loro privacy e sicurezza. 

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Google risponde a ChatGPT Plus: ecco Gemini con Ultra 1.0

Bard, Gemini, Advanced, Pro e ora Ultra. Google, come al solito, cambia e ricambia nome ai suoi prodotti e servizi e non aiuta l’utente a capire che, spesso, l’offerta di Big G è persino migliore di quel concorrente che, al contrario, ha sempre lo stesso nome che conoscono tutti.

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Ti possono rubare l'account Google senza sapere la password

Alcuni ricercatori sulla sicurezza online hanno recentemente scoperto una nuova minaccia che mette a rischio gli account Google degli utenti. Secondo un'analisi condotta dalla rinomata società di sicurezza CloudSEK, un pericoloso malware sta sfruttando i cookie di terze parti per ottenere accesso non autorizzato ai dati privati delle persone, svelando un metodo piuttosto sofisticato per aggirare le difese online.

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Google patteggia dopo le accuse di aver tracciato gli utenti nella modalità “Incognito”

Google alle prese con l'ennesima questione legale. Secondo quanto riportato da Ars Technica, il colosso tecnologico ha da poco risolto una causa collettiva intentata nel 2020 da un gruppo di utenti che hanno sostenuto che questo continuasse a “tracciare, raccogliere e identificare i dati di navigazione” anche quando veniva utilizzata la modalità di navigazione in incognito di Chrome. 

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Arriva Gemini, l’intelligenza artificiale di Google che sfida ChatGPT

A dicembre 2023 Google ha potenziato il suo chatbot Bard con un modello di intelligenza artificiale di ultimissima generazione chiamato Gemini che, stando alle dichiarazioni dell'azienda californiana, dovrebbe superare le prestazioni di ChatGPT e degli altri concorrenti. La sfida a OpenAI è dunque lanciata, e proprio nei giorni immediatamente successivi al terremoto che ha visto il consiglio di amministrazione di quest'ultima società licenziare l'ad Sam Altman (salvo essere costretto, subito dopo, a reintegrarlo).

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Ecco come Google renderà più difficile farsi "pescare"

La nostra vita digitale, per quanto entusiasmante, comoda e piena di opportunità, è anche ricca di insidie tra malware, smishing e phishing, ma a quanto pare Android 14 (o forse Android 15) fornirà un livello aggiuntivo di protezione, almeno contro quest'ultimo (leggi anche: come personalizzare Android 14).

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Google presenta Gemini, l’IA per rivaleggiare con ChatGPT

Google entra a gamba tesa nella corsa all’intelligenza artificiale. Presentatasi sempre come un’azienda AI First e leader nel settore, dal 2022 si era dovuta arrendere allo strapotere di OpenAI e la sua ChatGPT che ha conquistato rapidamente il mondo.

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Google Chrome 119: 15 vulnerabilità corrette e novità sulla privacy

Google ha rilasciato una nuova versione stabile del suo browser web Chrome per tutte le piattaforme supportate. Chrome 119 non è solo un aggiornamento di sicurezza, ma porta anche nuove funzionalità. Tra le novità, spiccano le opzioni per salvare, ripristinare e sincronizzare i gruppi di schede, l’abbandono e l’eliminazione di WebSQL e una nuova impostazione per il Servizio suggerimenti permessi.

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Google ora può avvisarti quando qualcuno cerca le tue informazioni personali

Basta una semplice ricerca per dissotterrare dal web nomi, cognomi, mail o vecchie foto imbarazzanti recuperate su qualche profilo social dimenticato. Sono alla mercé di tutti e spesso i motori di ricerca le ripescano all'insaputa degli utenti. Per questo Google ha creato una nuova funzione per trovare le informazioni personali sul web e di rimuoverle dai risultati di ricerca. 

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