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venerdì 22 maggio 2020
LibreOffice: guida pratica e novità versione 7
Tra i vari software che si propongono come alternativa gratuita, e spesso open source, a Microsoft Office, c’è anche LibreOffice, un ottimo tool per la produttività nato in seguito all’acquisizione di Sun Microsystems da parte di Oracle e alla relativa scissione con la community degli sviluppatori. LibreOffice viene distribuito con licenza open source – come suggerisce il nome, visto che “libre”, in francese e spagnolo significa “libero” – e può essere installato sia su PC Windows, che su quelli che montano una distribuzione Linux, o sui MacBook, quindi con sistema operativo Mac OS.
domenica 22 aprile 2018
Le migliori 5 alternative (gratis) a Spotify
Usare Spotify gratis comporta limitazioni di quantità e libertà, soprattutto da app, così molti utenti furbetti hanno utilizzato software che andavano ad aggirare i blocchi offrendo tutti i pro della versione a pagamento senza spendere un centesimo.
Ma ora che queste applicazioni sono state bloccate, si è scatenato un vero (deprecabile) putiferio, con tantissimi utenti scrocconi che protestano.
Al contempo, sono schizzati i valori di ricerca relativi alle alternative a Spotify gratis.
Esistono? Quali sono?
Piccola premessa: come funziona la versione gratuita di Spotify?
In realtà, cambia molto se fruita da computer o da smartphone.
Nel primo caso si ha accesso al catalogo di 30 milioni di brani senza limiti con l’unico vincolo dell’ascolto della pubblicità; nel secondo caso la formula è quella dell’ascolto con riproduzione casuale e ascolto di pubblicità, senza dunque scegliere le canzoni e, di più, potendo saltare un brano solo sei volte in 60 minuti, infine con proposte di mix di autori simili.
SoundCloud
Se vuoi esplorare canzoni non mainstream e vuoi addentrarti nel fitto sottobosco degli artisti emergenti allora il punto di riferimento è SoundCloud
Jamendo
Un’altra piattaforma dal catalogo generosissimo per ascoltare e scaricare gratuitamente tutta la musica che si vuole in modo legale. Come è possibile?
JustHearIt
In grande crescendo di consensi. C’è il sito ufficiale e c’è l’applicazione per Android per sfruttare questo servizio davvero molto semplice da usare.
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Al contempo, sono schizzati i valori di ricerca relativi alle alternative a Spotify gratis.
Esistono? Quali sono?
Piccola premessa: come funziona la versione gratuita di Spotify?
In realtà, cambia molto se fruita da computer o da smartphone.
Nel primo caso si ha accesso al catalogo di 30 milioni di brani senza limiti con l’unico vincolo dell’ascolto della pubblicità; nel secondo caso la formula è quella dell’ascolto con riproduzione casuale e ascolto di pubblicità, senza dunque scegliere le canzoni e, di più, potendo saltare un brano solo sei volte in 60 minuti, infine con proposte di mix di autori simili.
SoundCloud
Se vuoi esplorare canzoni non mainstream e vuoi addentrarti nel fitto sottobosco degli artisti emergenti allora il punto di riferimento è SoundCloud
Jamendo
Un’altra piattaforma dal catalogo generosissimo per ascoltare e scaricare gratuitamente tutta la musica che si vuole in modo legale. Come è possibile?
JustHearIt
In grande crescendo di consensi. C’è il sito ufficiale e c’è l’applicazione per Android per sfruttare questo servizio davvero molto semplice da usare.
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domenica 8 aprile 2018
Tutto ciò che fai, dici o pensi oggi sarà usato contro di te in futuro
Questo articolo è la traduzione dell’originale pubblicato da Rick Falkvinge su Private Internet Access, e fa parte della serie di 21 articoli Analog Equivalent Rights, in cui il fondatore del Partito Pirata svedese analizza in modo approfondito la perdita del diritto alla privacy nel passaggio tra la generazione che ci ha preceduta (our analog parents) e quella che seguirà (our digital children).
Tutto ciò che dici o fai può e sarà usato contro di te, in qualunque momento del futuro lontano, quando il contesto e la ragionevolezza di ciò che hai detto o fatto saranno completamente cambiati”. All’epoca della sorveglianza analogica dei nostri genitori, tutto era preso nel contesto del momento. La sorveglianza digitale dei nostri figli salva tutto per usarlo contro di loro in un secondo momento.
È una realtà così orribile, per i nostri figli digitali, che neanche 1984 di Orwell era riuscito ad immaginarla. Nel mondo della sorveglianza analogica, dove le persone erano messe sotto sorveglianza solo dopo essere state identificate come sospettate di un crimine, tutto ciò che dicevamo e facevamo era effimero. Se il teleschermo di Winston lo avesse mancato mentre faceva qualcosa di male, Winston sarebbe stato salvo.
La sorveglianza analogica era effimera per due motivi: primo, perché si basava sul presupposto che fossero persone a guardare altre persone, e secondo, perché nessuno aveva la capacità di trovare istantaneamente le parole dette da una persona nelle conversazioni degli ultimi 20 anni. Nel mondo analogico dei nostri genitori, ciò avrebbe significato che qualcuno dovesse materialmente ascoltare venti anni di registrazioni audio in cassette, e ci sarebbero voluti 60 anni per farlo (visto che lavoriamo 8 ore su 24 al giorno). Ma nel mondo digitale dei nostri figli, alle agenzie di sorveglianza basta digitare poche parole per avere una trascrizione automatica di video/audio salvati per sempre su uno schermo, e non solo dalla conversazione di una persona, ma da parte di chiunque. (Non si tratta di un’esagerazione: era realtà già nel 2010, col programma GCHQ-NSA XKEYSCORE).
Nel mondo dei nostri genitori analogici, la sorveglianza era una cosa riferita solo a uno specifico momento nel tempo, nel quale l’individuo era sospettato di aver già commesso uno specifico e grave crimine.
Invece, nel mondo dei nostri figli digitali, la sorveglianza può essere retroattivamente attivata per qualsiasi ragione o anche senza alcuna ragione specifica, con l’effetto di Rete che tutti siamo sotto sorveglianza per qualsiasi cosa abbiamo detto o fatto.
Potremmo direttamente dire alle persone che la frase è diventata “qualsiasi cosa dici o fai potrà essere usata contro di te, per qualsiasi ragione o senza alcuna ragione, in qualsiasi momento del futuro”.
La nostra generazione ha completamente fallito nel preservare la presunzione di innocenza, almeno applicata alla sorveglianza, nel passaggio dai nostri genitori analogici ai nostri figli digitali.
Questa sottile aggiunta – che tutto è registrato per un successivo uso contro di te – amplifica l’orrore degli aspetti precedentemente menzionati.
Immagina se qualcuno ti chiedesse dov’eri nel pomeriggio del 13 marzo 1992. A malapena potresti avere una vaga idea di cosa hai fatto in quell’anno (“Vediamo…Mi ricordo che il mio servizio militare iniziò il 3 marzo di quell’anno…e le prime settimane ero in un accampamento nella foresta, con un inverno freddissimo…quindi stavo probabilmente…di nuovo in caserma dopo la prima settimana, avendo la prima lezione di teoria militare di qualcosa? O forse quella data era un sabato o una domenica, nel qual caso sarei andato in vacanza nel fine settimana? “Si tratta della massima precisione che la tua memoria può produrre dopo venticinque anni).
Comunque, quando messo a confronto con i dati di ciò che hai fatto, le persone che ti fanno la domanda avranno a disposizione una totale e completa informazione, perché semplicemente tu non la puoi rifiutare. “Eri in questa stanza e hai detto queste parole, secondo la trascrizione dei nostri dati. Insieme a te c’erano altre persone nella stessa stanza. Dobbiamo presumere che ciò che hai detto sia stato comunicato con l’intento di essere udito da loro. Cos’hai da dire in tua difesa”?
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È una realtà così orribile, per i nostri figli digitali, che neanche 1984 di Orwell era riuscito ad immaginarla. Nel mondo della sorveglianza analogica, dove le persone erano messe sotto sorveglianza solo dopo essere state identificate come sospettate di un crimine, tutto ciò che dicevamo e facevamo era effimero. Se il teleschermo di Winston lo avesse mancato mentre faceva qualcosa di male, Winston sarebbe stato salvo.
La sorveglianza analogica era effimera per due motivi: primo, perché si basava sul presupposto che fossero persone a guardare altre persone, e secondo, perché nessuno aveva la capacità di trovare istantaneamente le parole dette da una persona nelle conversazioni degli ultimi 20 anni. Nel mondo analogico dei nostri genitori, ciò avrebbe significato che qualcuno dovesse materialmente ascoltare venti anni di registrazioni audio in cassette, e ci sarebbero voluti 60 anni per farlo (visto che lavoriamo 8 ore su 24 al giorno). Ma nel mondo digitale dei nostri figli, alle agenzie di sorveglianza basta digitare poche parole per avere una trascrizione automatica di video/audio salvati per sempre su uno schermo, e non solo dalla conversazione di una persona, ma da parte di chiunque. (Non si tratta di un’esagerazione: era realtà già nel 2010, col programma GCHQ-NSA XKEYSCORE).
Nel mondo dei nostri genitori analogici, la sorveglianza era una cosa riferita solo a uno specifico momento nel tempo, nel quale l’individuo era sospettato di aver già commesso uno specifico e grave crimine.
Invece, nel mondo dei nostri figli digitali, la sorveglianza può essere retroattivamente attivata per qualsiasi ragione o anche senza alcuna ragione specifica, con l’effetto di Rete che tutti siamo sotto sorveglianza per qualsiasi cosa abbiamo detto o fatto.
Potremmo direttamente dire alle persone che la frase è diventata “qualsiasi cosa dici o fai potrà essere usata contro di te, per qualsiasi ragione o senza alcuna ragione, in qualsiasi momento del futuro”.
La nostra generazione ha completamente fallito nel preservare la presunzione di innocenza, almeno applicata alla sorveglianza, nel passaggio dai nostri genitori analogici ai nostri figli digitali.
Questa sottile aggiunta – che tutto è registrato per un successivo uso contro di te – amplifica l’orrore degli aspetti precedentemente menzionati.
Immagina se qualcuno ti chiedesse dov’eri nel pomeriggio del 13 marzo 1992. A malapena potresti avere una vaga idea di cosa hai fatto in quell’anno (“Vediamo…Mi ricordo che il mio servizio militare iniziò il 3 marzo di quell’anno…e le prime settimane ero in un accampamento nella foresta, con un inverno freddissimo…quindi stavo probabilmente…di nuovo in caserma dopo la prima settimana, avendo la prima lezione di teoria militare di qualcosa? O forse quella data era un sabato o una domenica, nel qual caso sarei andato in vacanza nel fine settimana? “Si tratta della massima precisione che la tua memoria può produrre dopo venticinque anni).
Comunque, quando messo a confronto con i dati di ciò che hai fatto, le persone che ti fanno la domanda avranno a disposizione una totale e completa informazione, perché semplicemente tu non la puoi rifiutare. “Eri in questa stanza e hai detto queste parole, secondo la trascrizione dei nostri dati. Insieme a te c’erano altre persone nella stessa stanza. Dobbiamo presumere che ciò che hai detto sia stato comunicato con l’intento di essere udito da loro. Cos’hai da dire in tua difesa”?
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martedì 31 agosto 2010
Adobe migliora il Photoshop gratuito online
Utilizzabile direttamente dal web, è stata annunciata una convincente riorganizzazione degli strumenti gratuiti di editing fotografico già disponibili online sul sito Photoshop.com.
Used directly from the web, was announced a reorganization of convincing free photo editing tools already available online at Photoshop.com.
La principale novità consiste proprio nel fatto che il nobile programma si apre al “popolo”, rendendosi accessibile da chiunque senza passare da una procedura di registrazione, come avveniva fino a oggi.
Inoltre, le sezioni del sito sono state rinominate e riordinate in modo da permettere agli utenti di condividere in modo più semplice il proprio materiale.
The main novelty is the fact that the noble program is open to "people", making themselves accessible to anyone without going through a registration procedure, as was the case until today.
In addition, sections of the site have been renamed and reordered to allow users to more easily share their material.
Su Photoshop.com si trova ora un'area chiamata Photoshop Express, a sua volta suddivisa in quattro categorie: Photoshop Express Editor, Organizer, Slideshow e Uploader.
Gli strumenti di Photoshop Express sono utilizzabili gratuitamente, l'unica cosa che è richiesta in cambio è un indirizzo e-mail (che non viene verificato).
Photoshop.com is now on an area called Photoshop Express, itself divided into four categories: Photoshop Express Editor, Organizer, Slideshow and Uploader.
The tools of Photoshop Express can be used free of charge, the only thing that is required in return is an e-mail (not checked).
source LA STAMPA.it
Used directly from the web, was announced a reorganization of convincing free photo editing tools already available online at Photoshop.com.
La principale novità consiste proprio nel fatto che il nobile programma si apre al “popolo”, rendendosi accessibile da chiunque senza passare da una procedura di registrazione, come avveniva fino a oggi.
Inoltre, le sezioni del sito sono state rinominate e riordinate in modo da permettere agli utenti di condividere in modo più semplice il proprio materiale.
The main novelty is the fact that the noble program is open to "people", making themselves accessible to anyone without going through a registration procedure, as was the case until today.
In addition, sections of the site have been renamed and reordered to allow users to more easily share their material.
Su Photoshop.com si trova ora un'area chiamata Photoshop Express, a sua volta suddivisa in quattro categorie: Photoshop Express Editor, Organizer, Slideshow e Uploader.
Gli strumenti di Photoshop Express sono utilizzabili gratuitamente, l'unica cosa che è richiesta in cambio è un indirizzo e-mail (che non viene verificato).
Photoshop.com is now on an area called Photoshop Express, itself divided into four categories: Photoshop Express Editor, Organizer, Slideshow and Uploader.
The tools of Photoshop Express can be used free of charge, the only thing that is required in return is an e-mail (not checked).
source LA STAMPA.it
giovedì 6 maggio 2010
Software Free per Windows
OPEN SOURCE WINDOWS
A simple list of the best free and open-source software for Windows
Il software libero open-source è buono per voi e per il mondo.
Questo è il miglior software per Windows che conosciamo.
Nessun adware, nessuno spyware, solo un buon software.
A simple list of the best free and open-source software for Windows
Il software libero open-source è buono per voi e per il mondo.
Questo è il miglior software per Windows che conosciamo.
Nessun adware, nessuno spyware, solo un buon software.
Ormai ci sono valide alternative open source a quasi tutto il software proprietario: ecco i nomi
Esiste almeno un’alternativa open source per qualsiasi software proprietario di largo utilizzo.
E’ questo il principale messaggio lanciato da Cynthia Harvey in un suo recente articolo apparso sul web.
L’autrice elenca ben 75 applicazioni a codice aperto appartenenti a svariate categorie, dimostrando che, in taluni casi, le tabelle delle funzionalità comparative con la controparte evidenziano una certa superiorità a favore dell’open source.
Ma la vera sorpresa è che il FOSS (Free and Open Source Software) è oggi in grado di proporre alternative concrete anche in quei settori fino a pochi anni fa reputati di nicchia come quello del software applicativo aziendale di elevato costo.
Prodotti come Alfresco e MindTouch possono sostituire SharePoint ed IBM Lotus, Zimbra può sostituire Microsoft Exchange, OpenProj e GanttProject possono sostituire Microsoft Project, mentre Open ERP, Openbravo ed Adempiere si avvicinano moltissimo alle funzionalità offerte da SAP.
Tutte le soluzioni open source sopra citate offrono un’edizione Community completamente gratuita e funzionale oltre ad una versione Enterprise che ovviamente si rivolge alle aziende di una certa dimensione.
A prescindere dal tipo di pacchetto, il codice sorgente è però sempre disponibile e questo fa la differenza per chi ha bisogno di effettuare personalizzazioni.
Nella contabilità professionale o delle piccole imprese Buddi, Money Manager Ex e TurboCASH si pongono come valide alternative a Quicken, Microsoft Money e QuickBooks.
Ma non è finita qui!
Amarok e Songbird possono sostituire tranquillamente iTunes, Areca Backup può sostituire Norton Ghost, mentre 7-zip si pone come validissima alternativa al più celebre WinZip.
Nella categoria del software di publishing invece Scribus è in grado di offrire gratuitamente la maggior parte delle funzioni messe a disposizione da InDesign, QuarkXPress e Microsoft Office Publisher.
Sul fronte delle applicazioni per l’Instant Messaging c’è poi solo l’imbarazzo della scelta.
Il bello delle soluzioni open source in questo caso è che un client come Pidgin è in grado di dialogare con 17 network diversi, inclusi AIM, Yahoo! Messenger e Windows Live Messenger, senza la necessità di installare un’applicazione dedicata per ciascuno di essi.
75 Open Source Tools to Replace Apps You Use Every Day
source DUKE ITALIA Tech
E’ questo il principale messaggio lanciato da Cynthia Harvey in un suo recente articolo apparso sul web.
L’autrice elenca ben 75 applicazioni a codice aperto appartenenti a svariate categorie, dimostrando che, in taluni casi, le tabelle delle funzionalità comparative con la controparte evidenziano una certa superiorità a favore dell’open source.
Ma la vera sorpresa è che il FOSS (Free and Open Source Software) è oggi in grado di proporre alternative concrete anche in quei settori fino a pochi anni fa reputati di nicchia come quello del software applicativo aziendale di elevato costo.
Prodotti come Alfresco e MindTouch possono sostituire SharePoint ed IBM Lotus, Zimbra può sostituire Microsoft Exchange, OpenProj e GanttProject possono sostituire Microsoft Project, mentre Open ERP, Openbravo ed Adempiere si avvicinano moltissimo alle funzionalità offerte da SAP.
Tutte le soluzioni open source sopra citate offrono un’edizione Community completamente gratuita e funzionale oltre ad una versione Enterprise che ovviamente si rivolge alle aziende di una certa dimensione.
A prescindere dal tipo di pacchetto, il codice sorgente è però sempre disponibile e questo fa la differenza per chi ha bisogno di effettuare personalizzazioni.
Nella contabilità professionale o delle piccole imprese Buddi, Money Manager Ex e TurboCASH si pongono come valide alternative a Quicken, Microsoft Money e QuickBooks.
Ma non è finita qui!
Amarok e Songbird possono sostituire tranquillamente iTunes, Areca Backup può sostituire Norton Ghost, mentre 7-zip si pone come validissima alternativa al più celebre WinZip.
Nella categoria del software di publishing invece Scribus è in grado di offrire gratuitamente la maggior parte delle funzioni messe a disposizione da InDesign, QuarkXPress e Microsoft Office Publisher.
Sul fronte delle applicazioni per l’Instant Messaging c’è poi solo l’imbarazzo della scelta.
Il bello delle soluzioni open source in questo caso è che un client come Pidgin è in grado di dialogare con 17 network diversi, inclusi AIM, Yahoo! Messenger e Windows Live Messenger, senza la necessità di installare un’applicazione dedicata per ciascuno di essi.
75 Open Source Tools to Replace Apps You Use Every Day
source DUKE ITALIA Tech
venerdì 11 dicembre 2009
Perché i download di software gratuito non sono sempre sicuri
Chi di noi non apprezza le cose gratuite?
Tuttavia quando si tratta di software gratuito, è opportuno essere cauti.
Un programma gratuito che scarichi da Internet può contenere codice nocivo che potrebbe causare ogni tipo di danno al tuo computer o dispositivo mobile.
Potrebbe rovinare altro software, assumere il controllo del tuo computer oppure compromettere i tuoi dati personali ed esporti a possibile furto di identità.
Il software gratuito, noto con il termine "freeware", sta diventando sempre più diffuso tra computer e dispositivi mobili perché è facilmente accessibile in Internet.
Tuttavia, la scelta di utilizzare software gratuito presenta anche un rovescio della medaglia.
Nel caso del freeware si può dire che vale il vecchio detto "ricevi ciò per cui hai pagato".
Ecco che cosa è necessario sapere sul freeware, i suoi rischi e come garantire la sicurezza del tuo computer e dei dati:...
Norton Cyber Crimes News
Tuttavia quando si tratta di software gratuito, è opportuno essere cauti.
Un programma gratuito che scarichi da Internet può contenere codice nocivo che potrebbe causare ogni tipo di danno al tuo computer o dispositivo mobile.
Potrebbe rovinare altro software, assumere il controllo del tuo computer oppure compromettere i tuoi dati personali ed esporti a possibile furto di identità.
Il software gratuito, noto con il termine "freeware", sta diventando sempre più diffuso tra computer e dispositivi mobili perché è facilmente accessibile in Internet.
Tuttavia, la scelta di utilizzare software gratuito presenta anche un rovescio della medaglia.
Nel caso del freeware si può dire che vale il vecchio detto "ricevi ciò per cui hai pagato".
Ecco che cosa è necessario sapere sul freeware, i suoi rischi e come garantire la sicurezza del tuo computer e dei dati:...
Norton Cyber Crimes News
domenica 6 settembre 2009
OpenOffice.org 3.1.1
L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia in pompa magna la disponibilità della release OpenOffice.org 3.1.1 in lingua italiana, per Windows, MacOS X e Linux.
5 milioni di download dall'inizio dell'anno, un traguardo che verrà raggiunto entro la fine della settimana, ed equivale a una crescita del 171% rispetto al 2008.
OpenOffice.org 3.1.1 non introduce nessuna novità sostanziale ma risolve tutti i bug della precedente versione è stato poi provato sia con il nuovo MacOS X 10.6 "Snow Leopard", che è stato appena rilasciato da Apple e sia con la Release Candidate di Windows 7.
In tutte e 2 le prove ha superato brillantemente i test di Quality Assurance eseguiti dai volontari del PLIO. Inoltre, la nuova release - che .
OpenOffice 3.1.1 è la versione della suite che verrà distribuita alla 7° Conferenza Mondiale della Comunità OpenOffice.org, che si terrà a Orvieto, in Umbria, dal 4 al 6 novembre 2009.
OpenOffice.org 3.2, la prossima release, con nuove funzioni, sarà disponibile nel corso del mese di dicembre.
OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/
5 milioni di download dall'inizio dell'anno, un traguardo che verrà raggiunto entro la fine della settimana, ed equivale a una crescita del 171% rispetto al 2008.
OpenOffice.org 3.1.1 non introduce nessuna novità sostanziale ma risolve tutti i bug della precedente versione è stato poi provato sia con il nuovo MacOS X 10.6 "Snow Leopard", che è stato appena rilasciato da Apple e sia con la Release Candidate di Windows 7.
In tutte e 2 le prove ha superato brillantemente i test di Quality Assurance eseguiti dai volontari del PLIO. Inoltre, la nuova release - che .
OpenOffice 3.1.1 è la versione della suite che verrà distribuita alla 7° Conferenza Mondiale della Comunità OpenOffice.org, che si terrà a Orvieto, in Umbria, dal 4 al 6 novembre 2009.
OpenOffice.org 3.2, la prossima release, con nuove funzioni, sarà disponibile nel corso del mese di dicembre.
OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/
lunedì 17 agosto 2009
RAMRush

Può inoltre prevenire i crash di sistema e i memory leak.
Il programma si posiziona nella system tray ed è di semplice utilizzo ed è adatto sia ai principianti che agli esperti.
Funziona automaticamente ed in background, provvede ad ottimizzare la memoria in modo trasparente solo quando la disponibilità è inferiore all’8% del totale della RAM installata.
Per ottimizzare invece manualmente la RAM in qualsiasi momento basta posizionare il puntatore del mouse sull’icona di RAMRush e cliccare su “Start Optimize“.
Le caratteristiche principali di questo tool:
- Aumento delle prestazioni del sistema
- Aumento della memoria disponibile
- Deframmenta la memoria fisica
- Recuperare la memoria allocata dalle applicazioni Windows
- Rimuove le perdite di memoria
- Evita i vari crash del sistema causati dalla mancanza di memoria
- Mostra in tempo reale gli usi della CPU e della RAM
- Tasti di scelta rapida per l’ottimizzazione
- Modalità Silent nel System Tray del vostro computer
- Ottimizzazione automatico del computer
- Supporto anche di comandi da linea di comando (ad esempio: ‘PAthProgramma/ RAMRush.exe-AutoOptimize’)
mercoledì 20 maggio 2009
Mai dire cancellato

Se il nostro cestino è irrimediabilmente vuoto, non è detto che non sia più possibile recuperarlo...
Abbiamo buone probabilità di ritrovarlo sia che si tratti di un documento word, di una foto, di un brano mp3...
Un buon programma di recupero dati è quello che fa a caso nostro.
Parlo di Recuva della Piriform.
Senza mettere mano al portafoglio l'utility è gratuita, svolge abbastanza bene il suo compito ed è anche in italiano.
Si installa sul vostro pc in pochi attimi e seguendo il semplice wizard sarete in grado di ripristinare i vostri file cancellati accidentalmente.
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