• A differenza di Windows, che offre un'unica interfaccia desktop, Linux presenta una vasta gamma di ambienti desktop (KDE Plasma, GNOME, XFCE, ecc.), permettendo agli utenti una personalizzazione profonda dell'aspetto e delle funzionalità del sistema.
• Linux offre un controllo completo sugli aggiornamenti del sistema, a differenza di Windows che impone aggiornamenti automatici spesso inopportuni, permettendo agli utenti di scegliere quando e se installare gli aggiornamenti disponibili e di esaminarli prima dell'installazione.
• Mentre Windows spinge verso l'utilizzo di un account Microsoft, Linux non richiede alcun account online, garantendo maggiore privacy e sicurezza, permettendo la creazione di account locali e offrendo un maggiore controllo sugli accessi.
• Linux si distingue per la sua maggiore sicurezza grazie all'architettura modulare, al controllo granulare delle autorizzazioni e all'utilizzo di meccanismi di Kernel hardening come ASLR, Stack Canaries e protezione NX, mentre Windows si affida maggiormente all'integrazione con hardware e cloud.
• La gestione dei software in Linux avviene principalmente tramite repository ufficiali, riducendo il rischio di malware, mentre Windows, pur offrendo soluzioni come Winget e Scoop, presenta un rischio potenzialmente maggiore a causa della sua maggiore diffusione.
• Linux supporta hardware più datato rispetto a Windows 11, che ha imposto requisiti hardware rigidi escludendo milioni di computer funzionanti; Linux può quindi dare nuova vita a PC non più supportati da Windows, offrendo una maggiore longevità del sistema.
• In sintesi, sebbene entrambi i sistemi operativi offrano funzionalità avanzate, Linux si distingue per la flessibilità, il controllo utente, la personalizzazione e il supporto per hardware più datato, offrendo un'esperienza più personalizzata e adatta alle esigenze specifiche dell'utente.