Un allarme significativo è stato lanciato da Red Hot Cyber riguardo alla vendita di un database contenente 38 milioni di numeri di telefono di cittadini italiani nel Dark Web, mettendo in evidenza il rischio di attacchi di Smishing.
L'enorme quantità di dati, in vendita su un forum underground russo, potrebbe essere utilizzata per campagne mirate di Smishing, truffe tramite SMS che inducono a cliccare link malevoli o a fornire dati sensibili.
Gli attacchi di Smishing, sempre più sofisticati, sfruttano la fiducia degli utenti impersonando enti noti come banche o corrieri, rendendo le vittime più vulnerabili.
Il possesso di un tale database consente ai criminali di colpire specifiche aree geografiche e di creare siti web falsi che imitano portali aziendali, aumentando l'efficacia delle truffe.
Il rischio è duplice: la sottrazione diretta di dati personali e finanziari e l'accesso ad account aziendali critici, con gravi conseguenze per la sicurezza e la reputazione delle imprese.
Particolare attenzione deve essere rivolta alle categorie più vulnerabili, come anziani e giovani, che potrebbero non essere pienamente consapevoli dei rischi legati al mondo digitale.
Per difendersi, è fondamentale non aprire link sospetti, non fornire dati personali via SMS e verificare sempre le comunicazioni con le fonti ufficiali, come sottolineato da Red Hot Cyber.