Le aziende potranno sfruttare il proprio brand usandolo al posto delle attuali estensioni. Per le piccole, localizzazione di settore o geografica
Poche aziende lo sanno, ma presto potranno utilizzare il proprio nome nei siti web al posto delle estensioni come .com, .org, o .net.
Nel 2010, quando i domini Internet verranno liberalizzati, società come Nike o Microsoft avranno la possibilità di sfruttare meglio il proprio brand, oltre a consentire di contrastare l'utilizzo non autorizzato del nome dei marchi tramite le oltre 280 estensioni dei domini Internet attualmente esistenti.
L'Icann, organizzazione che gestisce l'assegnazione degli indirizzi Web, inizierà ad accogliere le richieste di nuovi domini a partire dall'anno prossimo e prevede di ricevere tra le 300 e le 500 richieste nel primo trimestre, al costo di 185.000 dollari.
Le società più piccole, sfavorite dal presso salato, potranno utilizzare estensioni più specifiche per i propri siti web in base al settore o alla localizzazione geografica, come .london o .paris.
Secondo un'indagine svolta per Gandi.net, però, la maggioranza delle compagnie non è a conoscenza di questo cambiamento.