• L'applicazione di messaggistica crittografata Signal, utilizzata anche dalla Casa Bianca, è finita al centro di una controversia per la sua presunta vulnerabilità.
• Funzionari americani hanno espresso preoccupazioni riguardo all'utilizzo di Signal per discutere di pianificazione di operazioni militari, ritenendolo un rischio per la sicurezza nazionale, nonostante l'app sia open source e il suo codice sia disponibile per l'analisi indipendente.
• Un incidente recente, in cui un giornalista è stato erroneamente incluso in una chat top secret riguardante piani di attacco nello Yemen, ha evidenziato le potenziali falle di sicurezza.
• Nonostante la popolarità di Signal tra giornalisti e funzionari governativi, e il suo utilizzo per comunicazioni logistiche e con controparti straniere, il suo impiego per informazioni sensibili è stato messo in discussione.
• Diversi funzionari hanno dichiarato di non ricordare casi in cui Signal sia stato usato per condividere informazioni classificate o discutere di operazioni militari, sottolineando che alti funzionari hanno accesso a sistemi di comunicazione più sicuri.
• Un rapporto di Mandiant ha rivelato tentativi di spionaggio russo su account Signal di personale militare ucraino, evidenziando ulteriormente le potenziali vulnerabilità dell'app.
• La fiducia nella sicurezza di Signal è quindi complessa, bilanciando la sua natura open source con la possibilità di vulnerabilità e la necessità di proteggere informazioni altamente sensibili.