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lunedì 24 maggio 2010

Lo spam nel primo trimestre del 2010

Lo spam nel primo trimestre del 2010
Principali considerazioni riassuntive:
  • Nel primo trimestre del 2010 la quota di spam nel traffico di posta elettronica ha avuto un valore medio dell' 85,2%.
  • Sono stati riscontrati link a siti di phishing nello 0,57% del volume complessivo di messaggi di posta elettronica.
  • Sono stati rilevati file grafici, in qualità di allegato, nell' 11,7% dei messaggi e-mail di spam.
  • Le prime tre posizioni della nostra speciale classifica dedicata alla geografia delle fonti di spam sono andate ad appannaggio rispettivamente di Stati Uniti, India e Russia.
  • Gli spammer stanno trasferendo i domini da essi utilizzati dalla zona .cn alla zona .ru.
Nel primo trimestre del 2010 la quota di spam nel traffico di posta elettronica ha avuto un valore medio dell' 85,2%. Tale cifra coincide esattamente con l'indice annuale medio rilevato per il 2009.
Nel corso della prima metà del mese di marzo è stata osservata una significativa diminuzione del numero dei messaggi di spam presenti nel traffico e-mail.
E' possibile che ciò sia in gran parte dipeso dalla chiusura, avvenuta verso la fine di febbraio, di ben 277 domini associati alla botnet Waledac, rete zombie preposta all'invio di spam.
In ogni caso, Waledac non rappresentava di certo uno dei maggiori protagonisti del mercato dello spam; è per tale motivo che in questa circostanza non è stata in fondo riscontrata una diminuzione del numero dei messaggi di spam così significativa come era invece avvenuto ai tempi della chiusura di McColo, nel novembre 2008.
In generale, la quota dello spam presente nel traffico di posta elettronica rimane, così come in precedenza, entro i limiti dell' 84 — 87%.
Avevamo a suo tempo riferito come il mercato dello spam andasse sempre più organizzandosi, sino ad assumere proporzioni di assoluto rilievo.
Possiamo ora affermare, a ragion veduta, che gli indici relativi alla quantità di messaggi spam presenti nel traffico e-mail siano in questo periodo in netta fase di stabilizzazione.
Nel primo trimestre del 2010, si è mantenuta costante la tendenza, già ampiamente manifestatasi lo scorso anno, verso un progressivo rallentamento del tasso di crescita dei flussi di spam presenti nell'ambito della posta elettronica.

source Kaspersky Lab