Pirateria, vittoria dei provider
"Non c'è obbligo di denuncia"Il Tribunale di Roma respinge le richieste dell'associazione Fapav, che voleva imporre a Telecom Italia di segnalare alla giustizia gli utenti che scaricano illegalmente.
Il giudice: "Solo l'autorità può chiederlo, no alle scorciatoie"
Solo l'autorità giudiziaria può obbligare i provider a comunicare i nomi degli utenti che scaricano file pirata, a bloccare siti e servizi che causano gli illeciti.
È con questo motivo che il Tribunale civile di Roma, con una sentenza pubblicata oggi, ha rigettato la sostanza delle richieste di Fapav a Telecom Italia.
È una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso centinaia di migliaia di utenti nelle scorse settimane.
Fapav (Federazione anti pirateria audiovisiva) aveva infatti chiesto al Tribunale civile di Roma di imporre a Telecom Italia alcune misure straordinarie: denunciare alle autorità giudiziarie i propri utenti colpevoli di pirateria e bloccare l'accesso ad alcuni siti collegati in modo più o meno diretto al peer to peer (tra cui Italianshare, ItalianSubs, Vedogratis, Youandus, Italianstreaming, 1337x, Dduniverse, Angelmule, Italiafilm, Ilcorsaronero).
source la Repubblica.it