Quest'anno, il quinto report annuale McAfee sulla criminologia virtuale prende in esame questa e altre domande, tutte scaturite dal fatto che gli stati-nazione si stanno attrezzando per la battaglia nel cyberspazio.
Lo studio ha scoperto che gli attacchi informatici a sfondo politico sono aumentati e cinque nazioni – Stati Uniti, Russia, Francia, Israele e Cina – dispongono oggi di armi informatiche strategiche.
I futuri attacchi informatici volti a colpire le infrastrutture critiche potrebbero anche essere molto devastanti.
Nei prossimi 20 o 30 anni gli attacchi informatici verranno sempre più spesso utilizzati come strumenti di guerra, lo dice William Crowell, ex vicedirettore dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Quello che tutti ora non sono in grado di prevedere è se le reti saranno così diffuse e indifese e sembrerebbe che le operazioni di guerra informatica soppianteranno la guerra tradizionale.
Il Report completo McAfee 2009