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domenica 7 giugno 2009

Sviluppo tecnologico al palo la crisi blocca il mercato in Italia

I dati allarmati del rapporto Assinform sull'Information Communication Technology
Crollo nei settori tlc, banche, e per la prima volta anche negli enti locali

E' una vera catastrofe. Anche il mercato IT in Italia, l'unico che finora aveva sostanzialmente retto alla crisi economica mondiale, mostra segni di pesantissimi cedimenti. Un crollo della domanda che investe tutti i settori e che, nel comparto delle tecnologie, risente anche di un perdurante blocco alla modernizzazione, mettendo fortemente a rischio i germi di una rinascita che aveva fatto moderatamente sperare alla fine del 2008.

L'impietoso e crudo quadro della situazione viene dal quarantesimo rapporto Assinform, l'associazione delle aziende che operano nel settore dell'Information and Communication technology italiana. "Nel 2009 il calo della spesa nell'ICT sfiorerà il record negativo del meno 5,9 %, il peggior risultato dell'informatica italiana nella sua storia.

A precipitare sono innanzitutto le Telecomunicazioni (meno 11 %), seguite dalle Banche (meno 9 %), dai trasporti e dall'industria (meno 4,9 %). E per la prima volta, il segno negativo si registra anche nel settore consumer (meno 3,5 %), quello che lo scorso anno era riuscito a sostenere l'Information Technology italiana, garantendo un ristrettissimo più 0,8%. In calo ulteriore anche gli Enti locali (meno 1,7 %) che avevano mitigato, nel 2008, la picchiata nel settore della Pubblica Amministrazione Centrale e Periferica. Dato negativo, conseguente, anche per l'occupazione che nel primo trimestre del 2009 ha registrato una discesa, su base annua, dello 0,8 %".