Microsoft si è impegnata a fondo con la definitiva messa a punto di Bing sperando così di ampliare il suo share di mercato nell’importantissima area dei motori di ricerca. Nello stesso tempo, Google cerca di risollevare le sorti del suo browser Chrome che dopo aver sollevato inizialmente un grande interesse è poi passato nell’oblio.
Ci sono, infine, notizie in arrivo anche dal terzo incomodo Opera che, dopo aver citato Microsoft di fronte all’antitrust europeo, sta ora preparando grandi novità.
Cominciamo da Google: in questi giorni, gli utenti del browser Chrome si sono visti automaticamente aggiornare il proprio software alla versione 2.
A circa otto mesi dalla prima edizione stabile, Google si è così decisa a lanciare un nuovo release del suo prodotto apportando numerosi miglioramenti soprattutto sul fronte delle performance, alcuni dei quali già inclusi nella beta resa pubblica nello scorso Marzo.
Il numero 2 aggiunto al nome Chrome, afferma BigG, in realtà non si riferisce ad un particolare stravolgimento del browser rispetto alla versione 1 bensì, più che altro, ad un riferimento interno per tener conto del livello di avanzamento del lavoro da parte degli sviluppatori dedicati al progetto.
La strategia che il colosso delle ricerche online sta tentando di portare avanti è, invece, quella di avere un browser aggiornato con frequenza quasi giornaliera che rispecchi il concetto delle moderne applicazioni web, in cui il rilascio di una nuova versione è immediato ed a totale beneficio di tutti gli utenti.
Chi utilizza quindi Chrome avrà già trovato l’aggiornamento automatico sul proprio PC, mentre chi lo scaricherà per la prima volta potrà accedere direttamente alla versione 2 del prodotto attraverso un semplice download manuale.
Il principale punto di forza di questa nuova implementazione del browser sono, come già detto, le performance.
Google afferma che, secondo test interni, l’incremento delle prestazioni si aggira attorno al 30% rispetto alle edizioni precedenti del prodotto anche grazie ad un interprete Javascript più snello. Altri test condotti con benchmark indipendenti danno invece Chrome 2 il 20,4% più veloce nell’apertura delle pagine web rispetto alla build 1.0.154.65.
In totale sono stati circa 300 i bug risolti da Google in occasione del lancio della nuova versione del suo browser. Tra le migliorie più importanti è possibile menzionare un Tab Page rinnovato che offre la possibilità di cancellare i “thumbnail” dei siti visitati (cioè quelle piccole anteprime delle pagine) che non si vuole mantenere nella pagina principale, la funzione di Form Autofill per velocizzare l’immissione dei dati ridondanti nelle web form e la modalità Full Screen che permette di meglio godere dei contenuti multimediali quali filmati e presentazioni.
Quest’ultima opzione è accessibile dal menù Tools oppure attraverso il tasto di scelta rapida F11.
Per quanto riguarda Opera, le notizie sono che, dopo aver rilasciato la versione alpha del suo futuro Opera 10, ora è stata resa disponibile la versione beta del suo browser.
Questa versione di Opera 10 si distingue in quanto è più veloce del 40% rispetto alla versione precedente grazie all’implementazione della funzione “turbo” e presenta anche molte novità.
Opera 10 Beta è disponibile in download per Windows, Mac e Linux al secondo link sottostante.
Opera 10 beta