Il nuovo motore di ricerca sostituirà "Live Search". «I risultati saranno classificati in sotto-rubriche»
Si chiama "Bing" il nuovo motore di ricerca targato Microsoft. Il gigante americano di software ha deciso dunque di sostituire "Live search" sperando di ridurre il ritardo accumulato nei confronti di Google, leader mondiale del settore. Disponibile a partire da lunedì negli Stati Uniti (www.bing.com), il servizio, che durante la messa a punto aveva il nome di Kumo, sarà proposto solo in versione provvisoria negli altri Paesi, ha spiegato alla France Presse Olivier Marcheteau, responsabile del gruppo in Francia.
IN LINEA - La versione finale sarà messa in linea «tra qualche settimana in Gran Bretagna e Canada e tra qualche mese» altrove, ha spiegato. "Live Search", che possedeva appena l’8,2% del mercato statunitense, era molto indietro rispetto a Google (64,2%) e Yahoo! (20,4%). Con questo lancio la società di Redmond spera di contrastare il dominio di Google. La principale innovazione di Bing, secondo il gruppo, sarà la classificazione delle informazioni per sotto-rubriche piuttosto che sotto forma di una lista indefinita di link a siti web. A detta degli ideatori, inoltre, il punto di forza di "Bing" sarà quello di lavorare su intere frasi. Il colosso americano del software ne parla come di un «motore delle decisioni». Questo spiega lo slogan che compare attualmente all'indirizzo Bing.com: «Bing & decide». Una sorta di dichiarazione d'intenti.