e il ritardo negli investimenti. "Rischio interruzioni a operazioni militari e utenza civile"
di Giovanni Gagliardi
Mosca sta per rafforzare il suo Glonass. L'europeo Galileo ancora in fase di lancio
WASHINGTON - Tra 12 mesi milioni di navigatori satellitari potrebbero smettere di indicare la retta via. L'ormai ventennale sistema Gps (Global positioning system), infatti, su cui si basano i navigatori, i telefoni e tutte le apparecchiature con questo tipo di tecnologia, rischia di smettere di funzionare, a meno di massicci investimenti.
A lanciare l'allarme è il General accounting office (Gao), l'ufficio del Congresso che verifica le spese dell'amministrazione Usa (simile alla nostra corte dei Conti) che ha accusato l'aeronautica Usa per la cattiva gestione del sistema e il ritardo negli investimenti, malgrado un budget, per il solo 2009, di ben 2 miliardi di dollari.
Nel rapporto il Gao sottolinea che "se la Us Air Force non rispetterà il suo programma di sviluppo del sistema, c'è la concreta possibilità che nel 2010 i vecchi satelliti Gps inizino a non funzionarie più e la costellazione dei satelliti Gps scenda sotto il numero minimo necessario di 28 per fornire il servizio".