Andiamo ad approfondire il tema partendo dal contributo di Fabio Sutto, consulente di web marketing (www.online-marketing.it), il quale afferma che:
“le agenzie di comunicazione, sia quelle di impostazione tradizionale che quelle da sempre ‘web oriented’, offrono sempre più spesso servizi di Social Media Marketing (SMM) e Social Media Optimization (SMO), ma è bene chiarire subito che essere iscritti a Facebook, Flickr, Badoo o pubblicare occasionalmente post e commenti su forum e blog non significa fare social media marketing.”
Molto spesso a fare le spese di questi tentativi maldestri sono da un lato gli utenti, dall’altro aziende importanti che si sono affidate ad agenzie di comunicazione che hanno come unica strategia quella di “entrare a gamba tesa” in tutti i Social Network che capitano loro a tiro.
L’assenza di una strategia di approccio ai Social Media (differenziata per ognuno dei canali disponibili) porta soltanto a cocenti delusioni: purtroppo l’uso disorganizzato e occasionale dei social network è quanto si verifica nella maggior parte dei casi, ed è per questo che molti clienti oggi mostrano diffidenza quando sentono parlare di marketing sui social network.
Siamo avvezzi a definire obiettivi molto precisi e strategie dettagliate per ogni altro aspetto dei nostri investimenti in promozione: se ad esempio optiamo per una campagna di search engine marketing, siamo soliti individuate per prima cosa il segmento target, analizzare ed individuare le keyword, impegnare i nostri collaboratori nello scrivere contenuti e codice ottimizzati e, infine, misurate i risultati.
Perché quindi non facciamo esattamente lo stesso per le campagne sui social media?
I Social Network presi nel loro insieme sono un’entità complessa, eterogenea, in continua evoluzione e otto volte su dieci fare SMM equivale ad essere dei pionieri che percorrono sentieri mai battuti in precedenza.
Prima di poter parlare di strategia, è necessario individuare quali siano i risultati da raggiungere con una campagna di social media marketing. Ecco qualche esempio:
• Educare e informare la clientela
• Migliorare il servizio al consumatore
• Monitorare la reputazione del brand
• Aumentare la brand awareness
• Dare forma all’autorevolezza
• Acquisire maggiori informazioni sul proprio target
• Ottenere link verso il proprio sito
Non si tratta di una lista esaustiva ma è sufficiente a rendere l’idea: dare il via a una campagna di social media marketing, senza avere chiaramente stabilito quali tra questi ne debbano essere gli obiettivi, significa partire con il piede sbagliato.
Per poter raggiungere i risultati sperati è essenziale investire tempo e risorse in attività di ricerca dettagliata e nella creazione di strategie solide. Il processo di ricerca include necessariamente alcuni passaggi:
• Determinare se il proprio target audience è online (fatto spesso trascurato… incredibilmente)• Scoprire in quali contesti si trova e agisce
• Esaminare successi e fallimenti di altre campagne sui medesimi social media