E di popolo ce n’è tanto a leggere la levata di scudi sul mio post precedente.

Valerio Mariani
Se c’è una cosa certa per l’opinione pubblica italiana è che gli operatori telefonici mobili sono tutti dei 
L’azienda americana ha lanciato un poker di novità consistenti.
Intanto ha aggiornato alla versione 4.0 l’applicativo per desktop basati su Windows essenzialmente migliorando “l’esperienza audio-video”, come si dice.
Seconda notizia: Skype è il maggiore operatore telefonico VoIp del mondo.
Lo dice la società TeleGeograpy. L’azienda ha totalizzato l’8% del traffico voce via Ip nel 2008 con un incremento del 41% anno su anno. Anche se rispetto ai 384 miliardi di minuti di telefonate internazionali fatte nel 2008 (+12%) i ricavi sono rimasti invariati a causa della riduzione delle tariffe.
Terza notizia: Skype entra in azienda rendendo compatibile il software con il protocollo Sip, il maggiormente utilizzato dai centralini di tipo Pbx, finalmente rinunciando al suo (protocollo).
Quarta (e ultima) notizia: è stata rilasciata la beta 3.0 di Skype per Windows Mobile. E, rispetto a quanto detto prima, è questa la vera novità. Le due innovazioni principali sono rivoluzionarie: la possibilità di trasferire file da telefono cellulare e quella di inviare Sms.
Novità significativa questa che, se i produttori di terminali e i carrier si rassegneranno, porterà finalmente a considerare uno smartphone alla stregua di una stazione di lavoro mobile.
Il trasferimento di file in mobilità, infatti, è una di quelle caratteristiche utili sia in ambito consumer (foto, musica ecc.) ma anche in ambito professionale, per questo allettante per tutti. L’invio di Sms, alle tariffe di Skype poi, è la ciliegina della torta che farà felici i fan dell’azienda. Sempre per lo stesso motivo di cui sopra: tutto ciò che può evitare di pagare dazio a quei “truffatori” degli operatori telefonici è benvenuto, non importa se il risparmio potrebbe essere irrisorio.
A questo punto la criticità rimane la stessa, nonostante H3G abbia già presentato un terminale con Skype e tariffa flat annessa, ma che ha avuto scarso riscontro da essere presto dimenticato, e che Nokia si appresti a lanciare un modello Skype embedded, per poter usare il VoIp mobile ci vuole un chip WiFi nel terminale e una tariffa flat sufficientemente conveniente (costo da aggiungere a quello delle telefonate via Skype).
Ormai i tempi sono maturi, di fronte alla forte necessità di utilizzare un collegamento a Internet in mobilità l’ostruzionismo degli operatori è destinato a ridursi, ma quando?