
applicazioni native per iPhone e iPod touch". Così anche le applicazioni professionali potranno trarre vantaggio dall'interfaccia multi-touch, dall'accelerometro, dalle capacità di memorizzazione e dai servizi alla base dei due apparecchi. Per questo la piattaforma che sarà rilasciata da Apple fornisce di serie un vasto accesso alle funzioni dell'iPhone e dell'iPod touch. E deve essere molto attraente l'opportunità di diffondere il telefonino e il player multimediale anche all'interno degli ambienti di lavoro, dove per il momento sono considerati solo dispostivi alla moda. Tanto che si può già scaricare gratuitamente la versione beta del kit di sviluppo per cimentarsi nella produzione di software utilizzando il simulatore di iPhone. Per ora, questo strumento è disponibile solo sul Mac, ma è aperto a tutti il nuovo programma per gli sviluppatori, utile per entrare in contatto con le risorse necessarie alla creazione di nuovi applicativi. Inoltre sarà attivato l'App Store, un negozio virtuale accessibile direttamente dall'apparecchio per scaricare i software accessori. Il prezzo di questi sarà liberamente deciso dallo sviluppatore, che percepirà un guadagno pari al 70% del fatturato derivato dalle vendite. Sempre con l'iPhone 2.0 ci si potrà connettere a Exchange Server 2003 e 2007 di Microsoft con supporto ad ActyveSync per la sincronizzazione in remoto delle e-mail, con tanto di visualizzazione degli allegati nei formati di PowerPoint, Word ed Excel. In più, fornirà uno strumento di configurazione che permetterà agli amministratori di rete di configurare in modo facile e veloce diversi apparecchi per volta, definendo politiche di sicurezza, modalità di accesso alla VPN e certificati. La beta gratuita del kit di sviluppo dell'iPhone è immediatamente all'indirizzo http://developer.apple.com/iphone/program. L' iPhone Developer Program sarà inizialmente disponibile negli Stati Uniti e si estenderà agli altri paesi durante i prossimi mesi.
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