Si sa che il primo comma, già esistente, dell'articolo 70 della legge sul diritto d'autore permette solo di citare parti di un'opera coperta da copyright, allo scopo di commento. È un articolo molto stringente, che si adatta alla realtà della carta stampata; ma, come ha spiegato Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura alla Camera (che ha elaborato la modifica), è obsoleto ai tempi di internet, alla luce cioè delle esigenze di fare divulgazione e cultura da parte di enciclopedie libere come Wikipedia e dei blog. Il nuovo comma aggiunge quindi una possibilità: la pubblicazione dell'intera opera, purché si tratti di musiche o immagini "a bassa risoluzione o degradate" e lo scopo sia "per uso didattico o scientifico", comunque senza lucro.
Da qui sono scoppiate polemiche, capeggiate dall'ormai onnipresente Beppe Grillo, tramite il proprio blog e si sono moltiplicate sui forum e blog; critici anche alcuni esperti di diritto in internet, come Manlio Cammarata. Tutti contro la clausola che impone una pubblicazione in qualità degradata: secondo loro, questo significa limitare le possibilità di pubblicazione online. Insomma, proprio l'opposto rispetto ai fini del nuovo comma, come si è affrettato a spiegare Folena, in una nota in cui lo commenta.
Secondo Folena c'è stato quindi un equivoco, perché per immagini e musica di qualità degradata si intende semplicemente "una qualità non paragonabile a quella di un cd, ma comunque ascoltabile. O un'immagine con dimensioni non utili alla riproduzione a stampa (quindi praticamente tutte le immagini del web)", spiega Folena.
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