
Il Wi-Max, in Europa, prosegue il ministro, sfrutta la banda 3.5 Ghz, ora utilizzabile anche nel nostro Paese, grazie all'accordo tra il ministero delle Comunicazioni e quello della Difesa che ha liberato questa banda di frequenza dall'utilizzo militare, rendendola disponibile a quello di tipo civile. Per Gentiloni, l'utilizzo delle frequenze Wi-Max contribuirà in modo decisivo alla riduzione del digital divide, tramite connessioni ad alta velocità alle reti di telecomunicazioni (fino a 74 Mbit/s), in un raggio di circa 50 chilometri dal singolo punto di propagazione, rispetto alle poche decine di metri della tecnologia WiFi.
Nel dettaglio, la procedura scelta dal ministero delle Comunicazioni prevede che siano rilasciati 3 diritti d'uso (licenze) complessivi delle frequenze disponibili nella banda 3.4-3.6 Ghz, ciascuno di ampiezza pari a 2 x 21 Mhz. Due di queste licenze saranno assegnate per 7 macro aree, per un totale quindi di 14, mentre una licenza sarà rilasciata su base regionale, per un totale di ventuno. «In tal modo - spiega Gentiloni - potranno partecipare alla gara anche imprese di dimensioni territoriali», che auspica che comunque tra tutti gli operatori aggiudicatari ci siano «forme di cooperazione virtuose».
Le licenze avranno una durata di 15 anni a partire dal rilascio, sono rinnovabili e non possono essere cedute a terzi senza la preventiva autorizzazione ministeriale. Il prezzo complessivo posto a base d'asta per le 35 licenze è pari a 45 milioni di euro. «Un prezzo - commenta Gentiloni - comparabile con gli altri europei, Francia e Germania, specialmente, dove l'assegnazione di licenze Wi-Max ha portato nelle casse dei Paesi, rispettivamente, 100 milioni di euro e 60 milioni di euro». La gara si svolgerà tramite miglioramenti competitivi (rilanci) e l'aggiudicatario è tenuto a garantire una significativa copertura territoriale specialmente nelle aree a digital divide. La copertura territoriale è calcolata a punti: 30 dei 60 punti totali da raggiungere per vincere la gara devono essere realizzati installando impianti Wi-Max nei comuni a digital divide totale.