
IL TESTO DELLA RELAZIONE
Vista la delicatezza della materia l'Autorità ha però avviato anche una consultazione pubblica, che si concluderà il 31 ottobre, con le istituzioni interessate (in particolare Ministero della giustizia, Ministero dell'interno e Csm), con le aziende e le relative associazioni di categorie nonchè con le associazioni dei consumatori. Lo scopo è quello di acquisire osservazioni e commenti utili per l'adozione di un definitivo provvedimento in materia.
Potrebbero quindi essere apportate modifiche ma oggi il documento indica già in maniera organica le misure da rispettare, secondo il Garante, per la conservazione dei dati a fini di giustizia da parte di gestori telefonici e fornitori di servizi di comunicazione elettronica. Questo per rispondere alla necessità di assicurare una efficace protezione di dati personali riguardanti milioni di cittadini, sia a tutela della sfera privata di questi ultimi sia nell'interesse stesso di magistratura e forze di polizia.
