• Molti servizi Windows vengono eseguiti in background, consumando risorse di sistema e influenzando le prestazioni, specialmente sui sistemi più vecchi; disabilitandoli in modo selettivo, è possibile migliorare la reattività e liberare risorse per le applicazioni.
• Diversi servizi identificati per la potenziale disattivazione includono i servizi di telemetria di Microsoft ("Connected User Experiences and Telemetry" e "WAP Push Message Routing Service"), che raccolgono dati sull'utilizzo, con un impatto sulle prestazioni e sulla privacy; la disattivazione di questi riduce la CPU, l'utilizzo della memoria e il traffico di rete.
• Il servizio di segnalazione degli errori di Windows, che invia i rapporti quando le app si bloccano, e il programma Compatibility Troubleshooter, che esegue la scansione di software obsoleti, possono anche essere disabilitati in modo sicuro per gli utenti che mantengono aggiornato il proprio software e gestiscono i problemi di compatibilità manualmente.
• La disattivazione del servizio Windows Search, mentre rallenta le ricerche, libera in modo significativo risorse, in particolare su sistemi con dischi rigidi meccanici; ciò è particolarmente utile per gli utenti che utilizzano metodi di ricerca alternativi.
• Il servizio di biometria di Windows è un altro candidato alla disattivazione, in particolare su sistemi privi di hardware biometrico (lettori di impronte digitali o riconoscimento facciale); questo libera risorse senza compromettere la sicurezza per gli utenti che si affidano all'autenticazione tradizionale.
• Oltre ai servizi Windows nativi, le applicazioni di terze parti spesso installano i propri servizi; lo strumento msconfig aiuta a identificarli e gestirli, consentendo agli utenti di disattivare in modo selettivo programmi e servizi di avvio non essenziali per migliorare i tempi di avvio e la gestione delle risorse; il servizio dei criteri diagnostici è un altro candidato per la disattivazione per gli utenti avanzati.