• Il Bitcoin ha subito un forte crollo, scendendo sotto i 90.000 dollari e raggiungendo i minimi dal novembre 2024, a causa di molteplici fattori che hanno generato preoccupazione nel mercato delle criptovalute.
• Le nuove minacce di dazi imposte dal presidente degli Stati Uniti su Messico e Canada hanno aumentato l'avversione al rischio tra gli investitori, spingendoli ad allontanarsi da asset più volatili come le criptovalute, causando un ulteriore calo anche per Dogecoin, XRP ed Ethereum.
• Il massiccio furto di 1,5 miliardi di dollari in Ethereum dalla piattaforma Bybit, avvenuto tramite un attacco di phishing, ha ulteriormente eroso la fiducia degli investitori, nonostante le rassicurazioni della società sulla sua solvibilità.
• L'analisi di CryptoQuant evidenzia un drastico calo della domanda di Bitcoin, con una diminuzione significativa dei flussi verso gli ETF spot BTC e deflussi netti giornalieri dagli stessi, segnalando un rallentamento della domanda istituzionale e una crescente correlazione tra Bitcoin e i mercati finanziari tradizionali.