• Questa modifica, che prevede una transizione graduale con i primi dispositivi previsti tra due anni, richiede agli sviluppatori di app Android di adattare il proprio codice per garantire la compatibilità con la nuova architettura; Google fornisce strumenti e guide per facilitare questo processo.
• Le app scritte in Kotlin o Java senza codice nativo dovrebbero funzionare senza modifiche, mentre quelle con codice nativo richiederanno aggiornamenti, ma il processo è semplificato rispetto a transizioni precedenti come quella da 32 a 64 bit; è fondamentale verificare la compatibilità di SDK e librerie esterne.
• L'adozione di pagine da 16 KB migliora l'efficienza della gestione della memoria, offrendo un runtime più veloce e un'esperienza utente più fluida; si tratta di un passo fondamentale per future innovazioni nello sviluppo di app e giochi ad alte prestazioni su Android.