• L'Italia è il quarto paese al mondo e il primo nell'Unione Europea per numero di attacchi ransomware, secondo i dati del Computer Security Incident Response Team dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Gli attacchi hanno preso di mira principalmente i settori della pubblica amministrazione, delle telecomunicazioni e dei trasporti, con un impatto significativo sull'erogazione dei servizi ai cittadini, sul PIL e sulla reputazione del paese.
• La percentuale di pagamento dei riscatti è aumentata del 10% dal 2023 al 2024, con il 44% delle organizzazioni che hanno pagato meno di quanto richiesto dai criminali e il 31% che ha pagato addirittura di più. Tuttavia, il pagamento del riscatto è una scelta pericolosa, poiché per ogni organizzazione che paga, i cybercriminali riescono a finanziare una media di altri 9 attacchi.
• L'Italia deve trovare un modo per difendersi dagli attacchi ransomware, anche attraverso una normativa chiara che regolamenti la procedura di pagamento del riscatto.