Moore coniò per la prima volta una teoria che in seguito divenne nota come "Legge di Moore": affermò che i circuiti integrati sostanzialmente raddoppiano di potenza ogni anno. Successivamente ha rivisto la legge per dire che il raddoppio avviene ogni due anni. L'assioma è rimasto valido per decenni ed è diventato sinonimo del rapido tasso di cambiamento tecnologico nel mondo moderno.