C’è una data importante che tutti gli utenti di Windows e soprattutto i responsabili aziendali devono conoscere al fine di pianificare per tempo i dovuti interventi correttivi.
A partire dal prossimo 13 Luglio per Windows XP con Service Pack 2, Windows 2000 Professional e Windows 2000 Server con Service Pack 4 terminerà il supporto esteso, mentre per Windows Vista RTM scadrà il supporto mainstream.
Tutti i clienti che utilizzano questi sistemi operativi o versioni precedenti degli OS appena menzionati dovranno passare a Windows XP con Service Pack 3, Windows Vista con Service Pack 2 o migrare direttamente a Windows 7 per ottenere tutti i benefici del supporto mainstream.
“Nella maggior parte dei casi” - tengono comunque a precisare in un comunicato stampa i responsabili Microsoft che (ovviamente) sperano di convincere non solo i possessori di Windows XP ma anche quelli di Windows Vista a passare a Seven – “gli sforzi in termini di costi e tempo impiegati per installare un nuovo service pack, giustificano in pieno una migrazione anticipata verso Windows 7”.
L’attuale policy Microsoft relativa al ciclo di vita del suo software comprende dieci anni di supporto aziendale per ogni sistema operativo rilasciato di cui cinque anni di supporto mainstream e cinque anni di supporto esteso.
Quella mainstream è la prima fase del supporto che contempla assistenza e rilascio di aggiornamenti di sicurezza gratuiti. In aggiunta gli utenti possono richiedere a Microsoft di rendere disponibili nuove funzioni del sistema operativo o strumenti software che implementino correzioni non di sicurezza.
Il supporto esteso invece entra in gioco al termine del supporto mainstream e prevede il rilascio degli aggiornamenti di sicurezza senza costi aggiuntivi e l’assistenza a pagamento.
Le richieste di nuovo software (ad esempio per l’amministrazione dei sistemi o di nuove funzioni) non sono invece prese in considerazione dal colosso di Redmond.
DUKE ITALIA