A guidarla, l’ex direttore de Il Romanista Riccardo Luna. Che sta lavorando a pieno ritmo a questo progetto targato Condé Nast da quasi un anno, e con Affaritaliani parla in anteprima con soddisfazione del boom degli abbonamenti: “E’ strepitoso, abbiamo già raddoppiato le previsioni iniziali. Le cifre precise, però, le daremo il 18 febbraio, nella conferenza stampa di presentazione”. Anche a livello di raccolta pubblicitaria, nonostante la crisi che sta attraversando il settore, Wired Italia ha iniziato benissimo.
Così Riccardo Luna sull’argomento: “Per il primo numero abbiamo fatto il pieno. Speriamo che le cose vadano bene anche per i numeri successivi…”.
Sempre il 18 febbraio, a Milano, città dove ha sede la rivista, Wired festeggerà il suo arrivo nel nostro paese: “Abbiamo indetto un concorso su Facebook (nel gruppo dedicato al nuovo mensile) per permetterà a una decina di futuri lettori di prendere parte alla festa. C’era un enigma da risolvere. L’idea, a giudicare dal numero dei partecipanti, è piaciuta molto”.
Wired è la rivista “cult” per eccellenza. Nata nel 1993 con sede negli Usa, a San Francisco, è considerata la “Bibbia della tecnologia” in tutto il mondo, grazie alle firme prestigiose, alla gr
