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mercoledì 31 dicembre 2008

Le disavventure informatiche più curiose del 2008

La classifica dei casi più curiosi di perdita dei dati

Strano ma vero, i dati digitali sono risorse preziosissime da salvaguardare, ma può capitar loro davvero di tutto! Gli esperti di Kroll Ontrack, azienda dedita a servizi di recupero dati, cancellazione sicura e computer forensics, hanno individuato, attraverso un’indagine realizzata a livello mondiale, le 10 disavventure informatiche più curiose.

Ecco la classifica:

10. In alto mare
– Un viaggio intorno al mondo in barca a vela è finito tristemente, quando la barca del viaggiatore si è ribaltata nell’ultimo giorno di viaggio con il suo portatile a bordo.

9. La speranza è l’ultima a morire – Nel 2005 con l’arrivo l’uragano Kathrina, una coppia di giovani sposi perse tutte le foto di fidanzamento e del matrimonio pensando che non sarebbe mai stato possibile recuperarle. La loro paura è cresciuta ancor di più quando un fornitore locale di data recovery considerò il drive “corroso oltre ogni possibilità di recupero“.

8. Andando a pesca… di dati – Un’avvocato in vacanza pensava di poter unire l’utile al dilettevole: pescare in compagnia e lavorare allo stesso tempo. Un amico del padre, in preda alla rabbia perchè lei era distratta dal lavoro, decise di buttare la borsa del portatile (con il notebook e il backup) fuori dalla barca. L’avvocato, completamente vestita, si è tuffata subito, ma era ormai troppo tardi.

7. Stooooop – Un produttore cinematografico stava ultimando il suo film Western con un MacBook Pro, quando ha incominciato a sentire strani rumori e in pochi attimi il sistema è andato in crash. Il produttore disperato, poiché non aveva a disposizione una copia di backup, pensava già che il suo anno di lavoro fosse andato in fumo.

6. Beni rubati – Durante un furto in una casa privata sono stati sottratti un computer portatile, una borsetta e la macchina di famiglia. La macchina è stata ritrovata il giorno dopo lungo il fiume ma del resto della refurtiva nessuna traccia. Giorni dopo, un buon samaritano è arrivato alla casa svaligiata con una borsa per laptop gocciolante (con dentro il Pc), i suoi figli lo avevano ritrovato sulla spiaggia. Come è riuscito il buon samaritano a trovare il proprietario? Il ladro aveva messo la borsetta nella custodia del notebook prima di gettarla nel fiume.

5. Il cane giocherellone – Un cane giocherellone ha fatto cadere un disco estero USB dal tavolo rendendo il dispositivo completamente illeggibile. All’interno erano conservati cinque anni di foto di famiglia.

4. Il cucciolo di “animale selvaggio” – Kroll Ontrack ha ricevuto una scheda Sd di una macchina fotografica con numerosi segni di morsi che secondo il racconto del cliente era stata masticata da un "animale selvaggio" in realtà si riferiva al suo bambino di soli 2 anni.

3. Spazzata via – Galeotte furono le faccende domestiche… Una chiavetta Usb da 1Gb è stata risucchiata, insieme ad avanzi di cibo, da un aspirapolvere. L’eccessiva potenza dell’aspirapolvere ha strappato via le tracce del circuito della scheda elettronica e il connettore rendendo il dispositivo totalmente illeggibile ed inutilizzabile.

2. C’è la giungla fuori da quì – Un progetto di un istituto di ricerca per lo studio sugli animali selvatici si è improvvisamente fermato quando uno dei flash chip del collare utilizzato per il tracciamento di una pantera in Florida è stato fisicamente danneggiato.

Ed ecco l’episodio più curioso del 2008:
1. Portatile arrosto!!! – Un signore ha riposto il suo portatile nel forno prima di partire per le vacanze al fine di proteggerlo se i ladri fossero entrati in casa durante il suo periodo di assenza. Sua moglie, rientrata a casa prima di lui, ha utilizzato il forno per cuocere un pollo arrosto. Il risultato… pollo al forno in salsa tecnologica.

In tutte le situazioni Kroll Ontrack è riuscita a recuperare i dati che i proprietari credevano ormai persi per sempre, anche i casi più “disperati” sono stati risolti con successo.