Alle dinamiche gestionali è legato anche il processo di virtualizzazione. I dati aziendali hanno bisogno di spazi sempre maggiori per essere archiviati, ma la moltiplicazione dei datacenter è una delle fonti di maggiore spesa per le organizzazioni (perché ogni apparato hardware consuma energia sia per funzionare sia per essere raffreddato). «La virtualizzazione elimina la necessità di produrre molte copie dello stesso dato, riducendo la necessità di hardware e consentendo l’accesso immediato alle informazioni», sostiene Cearley.
Altra stella dell’hi-tech del futuro è lo sviluppo di applicazioni “mash-up” che permettono di prendere diverse applicazioni, oggetti e dati da differenti siti Web o aziendali, per poi rimescolarli insieme in modo dinamico e creare nuove applicazioni basate su Web e utilizzabili ovunque e su ogni tipo di hardware.
Nel 2008 nel settore dei computer l’evoluzione sarà guidata dai “blade pc” (computer costruiti su schede sottili che possono essere "impilati" all'interno di un cabinet per realizzare server "ultradensi" che occupano poco spazio, ndr), che permettono già oggi un alto livello di elaborazione a basso consumo energetico, ma che a partire dal prossimo anno si affineranno con nuove modalità di gestione della memoria e dei processori.