Nessuna notizia su un'eventuale estensione dell'iniziativa in Europa e Giappone.
Da domani quindi, gli utenti statunitensi potranno acquistare l'Xbox360, in versione Premium, a circa 50 dollari di meno. Più
contenuti gli sconti per chi acquista le versioni Core (20 dollari in meno), ed Elite (30 dollari). Rispetto al taglio operato da Sony, quello di Microsoft è di entità decisamente modesta. "Ma è necessario - spiega Micheal Patcher, analista della Wedbush Morgan - per mantenere il prodotto competitivo. Ed è anche inferiore a quello che mi aspettavo". Ma la divisione gaming della Microsoft, evidentemente, lo ha ritenuto sufficiente.L'Xbox360, lanciata da Redmond nel 2005, è attualmente leader nel mercato delle console "nextgen", con una base utenti maggiore di quelle di Sony e Nintendo. Anche se quest'ultima, con il Wii, sta vivendo un vero e proprio boom. Ma la leadership di Microsoft non è stata eccessivamente remunerativa. Per problemi legati a un'errata progettazione della console, infatti, il colosso di Redmond ha dovuto spendere circa un miliardo di dollari in riparazioni e risarcimenti agli utenti. E' quindi comprensibile che, pur decidendo di allinearsi alla politica di "sconti" di Sony, Microsoft abbia scelto un approccio più morbido, mantenendo un margine di profitto più alto.
La Playstation3, comunque, che è la competitrice più diretta dell'Xbobx360, non naviga in buone
