Costretti a usare troppe parole chiave: come fare a non dimenticarle?
Ognuno di noi possiede una sola data di nascita, un coniuge (o neanche quello), un numero di figli da zero a tre (salvo eroiche eccezioni), un animale domestico, un codice fiscale, una città di residenza, un paio di targhe e alcune date memorabili.
Con questo materiale costruiamo la password con cui scorrazziamo su Internet, e la rendiamo prevedibile. Quattro su dieci usano la stessa per tutti i siti dove sono registrati.
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