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venerdì 6 giugno 2008

I virus infettano il 23% dei computer italiani

Via libera alla Settimana della sicurezza in rete, l' appuntamento promosso dall'Unione nazionale consumatori, in collaborazione con la Polizia postale, AbiLab, l'agenzia giornalistica Agr e altre organizzazioni del settore. L'iniziativa, che parte sabato, si svolgerà interamanete sul web, attraverso un videoblog (http:sicurezza7x24.spaces.live.com) che accompagnerà l'utente nella conoscenza dei principali rischi da evitare.

La rete, infatti, è uno strumento dalle infinite potenzialità, nella quale coesistono, però, altrettanti fattori di rischio. Basti pensare che il 23 % dei computer presenti oggi in Italia è infetto, un dato, questo, che colloca il nostro Paese al terzo posto in Europa ed al decimo nel mondo per la diffusione dei virus informatici. Nel solo 2007 inoltre sono stati rilevati ed eliminati attraverso i sistemi di sicurezza Microsoft oltre 3,5 milioni di software dannosi.

Questi sono solo alcuni dei numeri forniti nel corso della conferenza di presentazione dell'evento, che si è tenuta a Palazzo Altieri, dal direttore della divisione investigativa della polizia postale, Maurizio Masciopinto. «I rischi - ha spiegato Masciopinto - non sono solo per l'utente domestico, ma anche per le imprese. E se quelle grandi hanno affrontato il problema nel modo giusto, le piccole e medie imprese si affidano spesso a consulenti e pseudoesperti che in realtà tali non sono, ed i loro server vengono usati per mettere a segno attacchi informatici».

Internet e i minori.
Un altro fenomeno che desta preoccupazione è quello della pedopornografia. La Polizia postale ha chiuso dal 2001 ad oggi 177 siti con contenuti pedopornografici, ben l'11% dei minori ha dichiarato di aver avuto contatti con pedofili o con persone sospette durante la navigazione in rete.

Le frodi
. Sul versante delle frodi, il 52% degli utenti on line avrebbe subito un tentativo di accesso non autorizzato alle proprie informazioni sulla rete. A giudizio di Masciopinto, è necessario «elevare i livelli di sicurezza nelle comunicazioni informatiche, perchè i danni sullo sviluppo economico, pur non immediatamente percepibili, sono enormi ed influiscono sempre più sul sistema paese».

Una buona soluzione, ha concluso, «potrebbe individuarsi in semplici certificazioni sulla qualità della sicurezza informatica per coloro che utilizzano sistemi complessi, divenuti oggi indispensabili».

Il programma. Si parte sabato prossimo con «Il tuo computer», mentre il giorno seguente (8 giugno) si tratterà il tema «I tuoi soldi. Lunedì 9 giugno sarà la volta de «La tua identità elettronica». Via di seguito con le tematiche legate alla privacy(10 giugno), la tutela della reputazione (11 giugno) e il rapporto tra intet e i bambini (12 giugno). La manifestazione si chiude sabato 12 giugno, giornata che sarà interamente dedicata ai problemi legati alla connessione alla rete.

Ogni mattina un video presenterà le cose da non fare per evitare spam, phishing, virus, furto di dati così via. Nel pomeriggio un altro video indicherà i comportamenti corretti.