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lunedì 21 aprile 2008

Skype lancia la sfida dei prezzi

MENO di 3 euro al mese per fare illimitate chiamate verso un Paese del mondo, a scelta: è la mossa con cui, da oggi, Skype torna a far tremare il business degli operatori telefonici. Ha lanciato infatti le prime offerte flat-rate (tutto compreso) della sua storia, riprendendo così la strada della guerra dei prezzi. Ritorna quella strategia grazie alla quale Skype si è resa nota al mondo come spauracchio delle telco, usando il VoIP come leva per abbattere i prezzi.

LA TABELLA: IL CONFRONTO FRA LE TARIFFE

Le nuove offerte flat sono tre. Sono senza scatto alla risposta. Le chiamate incluse nel canone sono pressoché infinite - è stato posto un limite di 10 mila minuti al mese (quasi sei ore al giorno) - solo per prevenire le frodi, cioè la rivendita del traffico da parte degli abbonati.

Si parte da 2,95 euro al mese verso un Paese a scelta dell'utente (può essere anche l'Italia). A 3,95 euro al mese la flat comprende le chiamate verso 20 Paesi europei; a 8,95 euro al mese, ci sono 36 Paesi nel mondo. Per l'Europa, le chiamate incluse sono solo quelle verso rete fissa. Per Nord America, Cina e pochi altri la flat vale anche verso i cellulari. In più, nelle prime due flat è incluso un numero Skypein (più segreteria telefonica, che permette agli altri utenti di lasciare messaggi vocali quando non siamo connessi a Internet); ce ne sono due, nella terza flat. I numeri Skypein sono numeri telefonici a tutti gli effetti, con cui gli altri possono chiamare l'utente Skype.

È possibile attivare numeri Skypein di vari Paesi del mondo (per esempio, con prefisso del Regno Unito e di Londra), ma non dell'Italia, a causa di particolari regole in vigore da noi, che impediscono a Skype e a simili software VoIP di ottenere un numero con prefisso geografico. Le regole italiane prevedono che Skype possa richiedere numeri con prefisso speciale (il 5), ma il Ministero delle Comunicazioni non ha ancora terminato le procedure di assegnazione.

La burocrazia italiana sul VoIP (unica al mondo) rende insomma meno attraente questa novità di Skype, che resta tuttavia rivoluzionaria. Avere un numero Skypein permette di fare a meno della telefonia voce tradizionale (abbandonare Telecom) e di fare e ricevere tutte le chiamate via Adsl. Le piccole e medie aziende che hanno rapporti con un Paese straniero potrebbero prendere un numero Skypein di quel Paese e fare illimitate chiamate verso i propri clienti e partner, a 2,95 euro al mese.

C'è l'incognita della qualità della chiamata, che via VoIP di Skype non è assicurata (molto dipende dalla bontà dell'Adsl utilizzata). Un altro problema potrebbe essere il costo dell'Adsl: quelle attivabili senza linea telefonica voce (le cosiddette "Adsl nude") sono diventate molto più care, in media, rispetto alle Adsl normali. Una delle soluzioni più economiche, per telefonare senza canone Telecom, è di Wind: Libero Absolute, a 29,95 euro al mese (14,57 euro al mese fino al 31 dicembre, in promozione), che includono anche illimitate chiamate nazionali su rete fissa al solo scatto alla risposta (12 cent) e un numero telefonico italiano (che con Skype non si avrebbe).

L'utente italiano, quindi, con poco più di 30 euro al mese potrebbe avere un'Adsl, senza canone Telecom, un numero italiano e un numero straniero con segreteria. Tramite Skype, potrebbe fare illimitate chiamate gratuite verso l'Italia (o un altro Paese a scelta). Se sceglie l'Italia, con la flat di Skype, l'offerta voce di Libero Absolute torna utile da usare in caso di problemi con l'Adsl (la si può usare come back up, quindi).

Per un confronto: con Telecom Italia, sempre su VoIP, costa 15 euro al mese fare illimitate chiamate verso numeri fissi italiani (più il costo dell'Adsl Alice, da 19,95 euro al mese, e il solito canone base Telecom, 14,57 euro al mese). Più rare le flat verso l'estero. Con Telecom (su linea tradizionale), a 10 euro al mese è possibile chiamare tutti i Paesi dell'area uno (Europa e Nord America), meno l'Italia.

Tra i provider VoIP, si distingue invece la flat "mondiale" di Messagenet: 13,20 euro al mese verso Europa, Nord America, Australia, Cina, Russia e altri Paesi. Compreso un numero di telefono italiano: è il solo punto di forza rispetto alla nuova flat da 8,95 euro al mese, di Skype, che costa di meno e include un maggior numero di Paesi.

Chissà se questa mossa rivitalizzerà le entrate di Skype, al punto da soddisfare le (finora deluse) aspettative di eBay, la proprietaria. Nel primo trimestre 2008 Skype ha ricavato 126 milioni di dollari, con una crescita del 61 per cento rispetto al primo trimestre 2007; ma l'amministratore delegato di Ebay ha appena confermato, al Financial Times, che potrebbe decidere di vendere Skype, entro fine anno, se non riuscirà a migliorare le sinergie con le proprie aste e il proprio sistema di pagamenti Paypal. Skype ha il fiato sul collo, insomma, e con queste flat ha un'ultima possibilità di farsi valere agli occhi di eBay.

Letto su la Repubblica.it