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giovedì 20 marzo 2008

Non in italiano il Service Pack 1 di Windows Vista

E' finalmente scaricabile il Service Pack 1 (SP1) di Windows Vista, ma non per l'Italia.
Le uniche lingue che Microsoft ha deciso di supportare nella prima fase di rilascio sono le cinque che considera principali: inglese, francese, tedesco, giapponese e spagnolo.
Per la nostra versione del sistema operativo è necessario attendere ancora qualche mese (si parla di giugno) affinché l'SP1 inizi a parlare italiano. La pubblicazione del pacchetto, dal peso di circa 450 megabyte, è stata abbastanza convulsa. Un commento sul WindowsVistaBlog ha anticipato l'incipiente distribuzione del SP1 sul sito di Microsoft e su WindowsUpdate; poi negli Stati Uniti è iniziata la distribuzione delle versioni del sistema operativo pacchettizzate con il Service Pack 1 installato di serie. Si è così concluso il lungo beta test che ha caratterizzato lo sviluppo di questo importante aggiornamento che apporterà numerosi (e attesi) miglioramenti a Vista. Si legge che in seguito all'installazione dell'SP1 le prestazioni aumentano di oltre l'80 percento e sono apportati interventi sostanziali al sistema operativo per correggere i numerosi problemi rilevati dal suo debutto, avvenuto l'anno scorso. Sono interessati molteplici aspetti di Windows: dall'interfaccia alla compatibilità, passando per prestazioni e affidabilità. A conti fatti, si tratta di un aggiornamento necessario perché contiene centinaia di correzioni al sistema operativo di Microsoft. Questo lifting è destinato non solo a sistemare Vista, ma anche a fare decollare la sua adozione sui pc di casa e in ufficio. Per questo, la compatibilità con le applicazioni esistenti è uno degli aspetti cruciali su cui si è concentrata l'attenzione di Microsoft. Diversi software hanno ancora qualche instabilità se installati in Vista, ma è solo la punta dell'iceberg. La compatibilità è stata uno dei punti chiave dello sviluppo dell'SP1: certificati oltre 2.300 applicativi. A ciò si aggiunge un'estensione del database dei driver, a cui sono stati aggiunti oltre 700 mila nuove categorie di periferiche supportate in modo nativo grazie al Service Pack 1. Installando il pacchetto, il nuovo Windows riconosce complessivamente 2,2 milioni di dispositivi. Altri miglioramenti diffusi riguardano la sicurezza, i servizi di amministrazione, le prestazioni e il supporto alle tecnologie hardware più recenti. L'SP1 interviene anche per aumentare l'affidabilità, riducendo i rischi di incappare in errori di sistema, e l'efficienza nella copia dei file, nell'accesso alla rete, nell'uso del processore di sistema e nel risparmio energetico. In ultima analisi, lo scopo di Microsoft di aumentare la produttività e l'esperienza d'uso con Windows Vista, ma l'obiettivo potrebbe essere ancora più ambizioso: convincere gli utenti che, finalmente, il sistema operativo è maturo ed è ora di abbandonare XP. Nel frattempo, questi se ne guardano bene dall'abbandonareil vecchio glorioso (e affidabile) Windows, tanto che si moltiplicano le adesioni all'iniziativa SaveXP (più di 100 mila firme raccolte finora) per non "pensionare" il sistema operativo.

Letto su IlSole24ORE.com