• La sextortion, una forma di estorsione online che coinvolge la minaccia di diffusione di materiale intimo, sta crescendo in Italia, colpendo prevalentemente gli uomini.
• Secondo uno studio di PermessoNegato, nel 2024, su 392 casi di sextortion, il 94% delle vittime erano uomini, un dato che evidenzia una specifica vulnerabilità maschile.
• Il modus operandi prevede spesso l'adescamento online tramite profili falsi, l'instaurarsi di una relazione di fiducia e la successiva estorsione di denaro o altri favori sotto la minaccia di divulgazione del materiale.
• A differenza delle donne, alle quali viene spesso richiesto l'invio di ulteriori immagini intime, agli uomini viene principalmente richiesto denaro, una differenza che PermessoNegato interpreta come una forma di sessismo strutturale.
• Le conseguenze psicologiche per le vittime sono significative, includendo ansia, attacchi di panico, insonnia e ritiro sociale, richiedendo interventi terapeutici mirati come la terapia cognitivo-comportamentale o l'EMDR.
• L'avvento dell'intelligenza artificiale e la creazione di deep nude aggravano ulteriormente il problema, rendendo la sextortion un fenomeno sempre più complesso e difficile da contrastare.
• Per contrastare la sextortion, è fondamentale segnalare i contenuti alle piattaforme, sporgere denuncia, e promuovere campagne informative e formazione per le forze dell'ordine e il personale sanitario, oltre all'introduzione di leggi specifiche.