Immagina un mondo senza mouse, senza icone colorate e senza il pulsante "Start". Sembra preistoria, vero? Eppure, poco meno di 40 anni fa, l'interazione con un computer era fatta solo di righe di comando verdi su sfondo nero.
Oggi ripercorriamo l'incredibile viaggio di Microsoft Windows, il sistema operativo che ha portato il PC in ogni casa e ufficio, trasformando per sempre il nostro modo di lavorare, giocare e comunicare.
1. L'Alba di una Nuova Era: Windows 1.0 (1985)
Tutto iniziò nel novembre del 1985. Bill Gates aveva una visione ambiziosa: "Un computer su ogni scrivania e in ogni casa". Ma MS-DOS, il sistema operativo dell'epoca, era troppo complesso per l'utente medio.
Nasce così Windows 1.0. Non era un vero e proprio sistema operativo, ma un'interfaccia grafica che "girava" sopra MS-DOS.
La novità: Si usava il mouse (una rarità all'epoca!) per cliccare su menu a discesa.
Curiosità: Le finestre non potevano sovrapporsi, ma solo affiancarsi (tiled).
2. Il Grande Salto: Windows 3.0 e 3.1 (1990-1992)
Se le prime versioni furono timidi esperimenti, con Windows 3.0 Microsoft fece sul serio. L'interfaccia divenne più bella, supportava 16 colori (wow!) e introdusse icone che divennero leggendarie, come il Solitario.
Perché il Solitario? Non era solo un gioco: serviva a insegnare agli utenti come usare il "drag and drop" del mouse senza che se ne accorgessero.
3. La Rivoluzione Pop: Windows 95 (1995)
Il 24 agosto 1995 cambiò tutto. Il lancio di Windows 95 fu un evento globale, accompagnato dalla canzone Start Me Up dei Rolling Stones.
Perché fu così importante?
Il Pulsante Start: Nacque qui il menu che usiamo ancora oggi.
Plug and Play: L'idea (non sempre funzionante subito) che si potesse collegare una periferica e farla funzionare senza dover essere ingegneri nucleari.
Internet: Arrivò Internet Explorer (inizialmente come pacchetto aggiuntivo), aprendo le porte del web alle masse.
4. Tra Alti e Bassi: 98, ME e XP (1998-2001)
Dopo il successo di Windows 98 (solido e amato per il supporto USB), arrivò il famigerato Windows ME (Millennium Edition), ricordato ancora oggi per i suoi crash frequenti e le schermate blu.
Ma Microsoft si riscattò rapidamente con Windows XP (2001).
Probabilmente il sistema operativo più amato di sempre. Con la sua iconica collina verde ("Bliss") come sfondo, XP unì stabilità (basato su kernel NT aziendale) e un'interfaccia colorata e amichevole. È durato così tanto che molti bancomat lo hanno usato fino a pochi anni fa!
5. La Caduta e la Rinascita: Vista e 7 (2006-2009)
Windows Vista doveva essere il futuro, con la sua grafica trasparente "Aero", ma fu un passo falso: troppo pesante per i PC dell'epoca e ossessionato dalla sicurezza (ricordate i continui popup "Consenti a questo programma...?").
Fortunatamente, nel 2009 arrivò Windows 7.
In sostanza, era "Vista che funzionava bene". Veloce, stabile, elegante. Per molti utenti, Windows 7 rimane la perfezione dell'esperienza desktop classica.
6. La Crisi d'Identità: Windows 8 (2012)
Nel tentativo di inseguire l'iPad, Microsoft rimosse il pulsante Start e introdusse le "piastrelle" (Tiles) a tutto schermo. Windows 8 confuse milioni di utenti che non avevano un touchscreen. Fu un tentativo coraggioso, ma troppo radicale.
7. L'Era Moderna: Windows 10 e 11 (2015-Oggi)
Windows 10 ha fatto pace con gli utenti: il menu Start è tornato, unendo la familiarità di Windows 7 con le app moderne. È stato definito "l'ultimo Windows", concepito come un servizio in continuo aggiornamento.
Tuttavia, nel 2021 è arrivato Windows 11.
Con un design più morbido, finestre con angoli arrotondati e il menu Start centrato, Windows 11 segna l'ingresso nell'era dell'Intelligenza Artificiale. L'integrazione di Copilot sta trasformando il sistema operativo da semplice "esecutore" a vero e proprio assistente personale.
Conclusione
Da quelle prime finestre grigie e pixelate all'assistente AI odierno, la storia di Windows è la storia dell'informatica personale. Ci ha fatto arrabbiare con le schermate blu, ci ha fatto giocare a Campo Minato e ci ha permesso di connetterci col mondo.
E tu? Qual è stato il tuo primo Windows? Raccontacelo nei commenti!
