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lunedì 27 aprile 2009

Facebook non si ferma più e spopola anche in Europa

Festeggiati i 200 milioni di utenti, Facebook continua a mietere record nelle classifiche di gradimento dei siti Web.
Il proclama lanciato, naturalmente in un blog, dal suo cofondatore Mark Zuckerberg in occasione del traguardo raggiunto - "non ci fermeremo qui, lavoriamo duro per un servizio che si può usare da qualsiasi parte del mondo per utenti privati o società" – è quindi per il momento più che fondato.
Il fenomeno Facebook è infatti tutto nei numeri messi nero su bianco dalla società di ricerca specializzate. Qualche esempio.
Compete attribuisce al sito di social network più popolare al mondo la bellezza di 1,2 miliardi di visitatori unici a gennaio 2009
, contro gli 810 milioni della rivale MySpace (sussidiaria di News Corp).
I dati resi noti ieri da comScore sono ancora più eclatanti e riguardano anche l'Italia: nel Belpaese sarebbero infatti 10,8 milioni gli utenti che hanno navigato su Facebook e la crescita "monstre" registrata nell'ultimo anno sarebbe del 2.700%. Crescita che ha un suo contraltare anche in Europa, dove le frequentazioni al sito sono aumentate del 314%, i visitatori saliti alla cifra tonda di 100 milioni e il tempo speso on line sul suo dominio è salito al 4,1% (era all'1,1% un anno fa) del totale del traffico Internet.
L'escalation della società di cui Microsoft ha una quota importante è significativa nel Vecchio Continente, dicono gli analisti di comScore, perché per la prima volta Facebook ha conquistato in febbraio la vetta della "hit parade" fra i social network praticamente ovunque ad eccezione di Germania (dove si piazza al quarto posto), Russia (al settimo) e Portogallo (al terzo).
La patria d'eccellenza è il Regno Unito, dove gli utenti che hanno un profilo attivo sono 22,7 milioni, ma anche in Francia (13,7 milioni) e per l'appunto in Italia le comunità di coloro che comunicano, postano e chattano on line sono altrettanto popolate. E nonostante i noti problemi di cassa, il giovane Zuckermberg (25 anni) gongola consapevole del fatto che la sua creatura è la sesta "property" della Rete a livello globale.