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sabato 13 dicembre 2008

Google Chrome, i test sono finiti Il browser ora è diventato adulto


Il colosso di Mountain View sostiene di aver corretto la versione beta soprattutto sotto per quanto riguarda stabilità, sicurezza, velocità. Con l'aiuto degli utenti. Il nuovo motore, Java V8, si sviluppa in Europa.

Anni di "beta", cioè di test sono stati necessari perché la posta di Gmail si guadagnasse lo status di prodotto finito. E ora, dopo solo 100 giorni dal lancio della sua ruvida e incompleta creaturina, Google dichiara che la sperimentazione del browser Chrome è finita. E l'azienda sostiene di aver corretto, con l'aiuto della "saggezza delle masse", vale a dire degli utenti, che hanno contribuito con migliaia di suggerimenti e critiche, i problemi principali che si erano presentati, soprattutto sotto l'aspetto della stabilità, sicurezza, velocità del browser. E l'elenco dei problemi non si ferma certo qui.

Sviluppato in Europa, non si "congela" più. Gran segreto fino alle 19 di oggi su un annuncio che in realtà era stato fatto alcuni giorni fa a Parigi, a LeWeb da Marissa Mayer (in inglese). Oggi, in una "conference call" dalla Danimarca, dove ha sede uno dei centri di sviluppo europei di Google, Anders Sandholm ha illustrato le caratteristiche principali del lavoro che è stato fatto per arrivare a questo obiettivo: particolarmente orgogliosa è la società per il fatto che una parte dello sviluppo, quella sul motore Java V8, si faccia qui nel vecchio continente.

Privacy, virus e bookmark. E' sempre Sandholm che afferma che questa versione ufficiale del browser è più veloce, è più stabile, è più sicura: "I problemi che portavano al congelamento dello schermo e che erano stati segnalati li abbiamo corretti. Abbiamo anche aggiunto altri strati di sicurezza, contro malware, phishing e virus. Naturalmente il lavoro di miglioramento continua". Per quanto riguarda la privacy, uno dei punti sui quali Chrome aveva ricevuto le critiche più forti, Google sostiene che a disposizione dell'utente ci sarà una finestra di configurazione molto facile, meno "geek", nella quali gli utenti potranno spuntare semplicemente le opzioni di riservatezza che vengono scelte. Per quanto riguarda i bookmark vengono semplificate le operazioni per la gestione degli indirizzi anche se in grande numero e quelle per l'importazione ed esportazione da e verso altri browser. E' annunciata, nei prossimi mesi, una versione per MacOs.

Plugin. Sulla nuova versione, dice Google, i plugin saranno assolutamente fluidi e gestibili (e soprattutto ci saranno). In particolare è stata migliorata la resa dei file video.

Fin qui la società. La nuova versione sarà disponibile nelle prossime ore. A quel punto la proveremo e potremo riferire qualcosa di più rispetto a ciò che stamattina ha detto la società. O forse non ci sarà bisogno di farlo, perché a parlarne sarà tutta la rete e a noi qui non rimarrà che renderne conto.