Cex.io

BuyBitcoinswithCreditCard

martedì 4 marzo 2008

Maschio smanettone addio. Ora il nerd è in minigonna

"Smanettone" in minigonna. Lo sterotipo del "nerd", il secchione con le lenti degli occhiali spesse come fondi di bottiglia, in grado di relazionarsi solamente con il proprio computer e non con le donne ha fatto il suo tempo. Secondo una ricerca della Pew Internet & American Life Project, infatti, il segmento che più contribuisce allo sviluppo del web è infatti quello delle ragazze tra i 12 e 17 anni.

"Molti ragazzi non hanno abbastanza pazienza per questo tipo di cose", spiega al New York Times Nicole Dominguez, 13 anni, che per hobby si occupa di disegnare nuove icone per le pagine di MySpace dei suoi amichetti. "E' davvero difficile", commenta Nicole.

Nella battaglia tra i sessi a colpi di mouse, la vittoria va decisamente alle femminucce: sempre nel segmento tra i 12 e 17 anni, il 35% delle ragazze ha un blog, rispetto al 20% dei ragazzi. Il 32% delle adolescenti ha una sito web, contro il 22% dei maschietti. Francesca e Maria eclissano Mario e Giuseppe anche quando si tratta di costruire siti web per altre persone o creare profili sui siti di social networking, come MySpace e Facebook. Il 70% delle ragazze è registrato, contro il 57% dei ragazzi. L'unica area in cui i maschi si prendono una rivincita è nella quantità di video inseriti suo Internet.

"Le ragazze sono più abituate a scrivere storie su loro stesse", dice Pat Gill, professoressa associata per gli studi di genere e femminili alla University of Illinois. "Imparano fin da subito che sono degli oggetti e così capiscono come descrivere loro stesse. Questa loro abilità – conclude - ha portato a quello che si potrebbe definire come la femminilizzazione di Internet".

Cercare di capire le ragioni di questo squilibrio, scrive il New York Times, è difficile come cercare di descrivere tutte le categorie delle cyber-adolescenti. Ci sono blogger che pontificano su argomenti tipici della loro età, che vanno dai "professori malvagi" a "i primi amori", e ci sono quelle che già prima dei 18 anni hanno fatto del web la loro primaria fonte di guadagno.

Anche se le ragazze sorpassano i ragazzi nel creare contenuti per Internet, lo stereotipo del maschio "smanettone" rimane quando si passa nell'età adulta. Le donne, secondo il Bureau of Labor Statistics, occupano in America soltanto il 27% dei posti di lavori disponibili nel mondo dell'informatica. E anche nelle università non sono tante le aspiranti Bill Gates in gonnella. Secondo gli esperti ciò è dovuto alla mancanza di modelli a cui ispirarsi. Mentre i ragazzi avrebbero a disposizione delle persone con cui identificarsi, queste non ci sarebbero per le ragazze.

"C'è una grossa differenza tra usare software già esistente per creare nuovi contenuti e il desiderio di sviluppare nuove tecnologie", spiega Jane Margolis, autrice di un saggio sulle donne e l'informatica. "Spero che un giorno questa passione per immagini e icone si possa trasformare in qualcos'altro e abbattere il gap".

Letto su Quotidiano.net