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lunedì 15 giugno 2009

Windows 7 uscirà in cinque diverse versioni (più una): ecco i piani ed i possibili problemi

Microsoft ha confermato che la data del lancio di Windows 7 sarà il prossimo 22 Ottobre. Per raggiungere l’obiettivo la compagnia pianifica di completare lo sviluppo del suo sistema operativo al massimo entro la fine di luglio corrente anno. “I feedback ottenuti dal recente release candidate (RC) sono stati molto buoni” – ha affermato il vice presidente Bill Veghte.
Come noto, il colosso software di redmond ha rilasciato la versione RC (quasi completa) di Windows 7 lo scorso mese. Subito dopo ha confermato l’intenzione di lanciare il sistema operativo in tempo per le campagne di vendita dei PC nelle festività di fine anno, un periodo dell’anno sicuramente da non perdere. Questa strategia era stata ampiamente anticipata da voci di corridoio, ma non vi erano state conferme ufficiali.
Il nuovo ambiente desktop sarà commercializzato in cinque di
fferenti edizioni (Starter, Home Premium, Professional, Enterprise ed Ultimate). A queste si deve aggiungere la versione Basic che sarà venduta solo nei mercati emergenti.
Per non avere un blocco delle vendite fino al momento della disponibilità ufficiale dei nuovi software, alcuni vendor, come ad es. HP, hanno dichiarato, senza però fornire ulteriori dettagli, che a tutti gli utenti che acquisteranno un PC con Windows Vista in prossimi
tà del lancio della versione Seven sarà concessa una copia scontata oppure gratuita del nuovo sistema operativo.
Dal canto suo Microsoft ha confermato che darà a tutti la possibilità di effettuare l’upgrade della copia di Vista attualmente posseduta (dalla Home Premium in su) ad un’installazione di Windows 7 ad un costo inferiore rispetto a quello della licenza normale.
La domanda che in molti si pongono al momento riguarda, però, le modalità di packaging del nuovo sistema operativo, soprattutto in questo momento in cui l’antitrust europeo sta mettendo sotto torchio Microsoft a causa dell’integrazione in bundling di Internet Explorer con Windows, un’operazione che, secondo la concorrenza del settore browser, avrebbe fornito alla compagnia di Redmond un vantaggio competitivo non indifferente rispetto ai rivali.
Alcune aziende sviluppatrici di browser, capitanate dal colosso delle ricerche online Google, hanno avanzato la richiesta che agli utenti dei PC sia data la possibilità di scegliere il browser da installare navigare sul Web attraverso una finestra di scelta rapida all’interno di Windows 7 o mediante il meccanismo di aggiornamento Windows Update.
L’ipotesi di forzare la scelta di un browser alternativo ad Internet Explorer direttamente durante l’installazione o al primo accesso potrebbe non essere tanto campata per aria se si considera che i passati tentativi della Commissione Europea di vedere sul mercato una versione di Windows XP senza il software Media Player sono falliti miseramente, in quanto gli utenti hanno continuato ad acquistare la versione equipaggiata con quest’ultimo, vanificando gli sforzi della Commissione stessa che aveva imposto questa soluzione con la convinzione di garantire una maggiore pluralità nel mercato.
Windows 7 to launch October 22