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mercoledì 17 dicembre 2008

Adsl, la sfida ora è sulla velocità


Comincia Telecom: tutti a 7 mega

A parità di canone linee più performanti. Gli altri operatori pronti alle contromosse. Una battaglia a tutto vantaggio degli utenti.

SONO giorni di rivoluzione per le tariffe Adsl italiane: oggi Telecom Italia ha più che triplicato la velocità della propria offerta base (che costa 19,95 euro al mese) e in contemporanea ha scontato di molto l'offerta di fascia più alta (che va a 20 Megabit). Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la replica da parte degli altri operatori. Si prevede così una nuova battaglia sui prezzi delle Adsl in Italia, proprio in prossimità del Natale.

Ora è il turno di Telecom di muovere le pedine: l'offerta base passa oggi a 7 Megabit al secondo in download e a 0,384 Mbps in upload (invio dati), dai precedenti 2/0,256 Mbps, a parità di canone. Prima quest'offerta si chiamava Alice Flat, ora prende in nome di Alice 7 Mega.

Alice 20 Megabit viene invece scontata a 24,95 euro al mese, dai precedenti 36,95 euro al mese. La sua velocità di upload passa inoltre a 512 Kbps (da 384 Kbps). Le nuove velocità sono immediate per i nuovi abbonati. Gli utenti già attivi avranno il potenziamento della banda un po' alla volta "nei prossimi mesi", dicono da Telecom. Il che - nel rispetto delle norme - sarà fatto anche agli attuali utenti Adsl degli altri operatori che si attestano sulla rete nazionale Telecom.

È probabile quindi che nel giro di qualche settimana tutti gli utenti italiani andranno più veloci, o perché passeranno a 7 megabit o perché acquisteranno le Adsl 20 Megabit, diventate più economiche. Il tutto avviene per due motivi, spiegano da Telecom. Primo, per assecondare il fenomeno del web 2.0, fatto di download e upload in massa di contenuti multimediali prodotti dagli utenti. Poiché crescerà la banda disponibile agli italiani, sarà dato impulso alla loro creatività.

Ma c'è anche un secondo motivo: Telecom conta così di sostenere la crescita della propria IPTv (televisione su banda larga), che ad oggi ha conquistato un numero di utenti inferiore ai pronostici dello stesso operatore. Sta infatti per uscire una nuova offerta IPTv, a canoni scontati. L'utente potrà infatti, per la prima volta, scegliere di abbinare il pacchetto IPTv all'Adsl 20 Megabit o all'Adsl base. Finora per avere l'IPTv Alice era costretto ad acquistare l'Adsl Telecom più costosa. Ma ora quella base è a 7 Mbps, velocità stimata sufficiente per ricevere i canali Tv Alice, che da ottobre, tra l'altro, sono stati potenziati: includono anche tutti quelli di Sky.

Si attende la risposta dei concorrenti, che ad oggi però non hanno ancora aggiornato la propria offerta, sui rispettivi siti, per reggere il confronto con le nuove Adsl di Alice.

Le Adsl base di Libero e Tiscali (a 19,95 euro al mese) sono ancora 4/0,256 Mbps. Per di più, la velocità scende a 2/0,256 Mbps nelle zone non coperte dalla rete diretta (di unbundling) degli operatori (che copre meno del 50 per cento della popolazione), ma il canone resta lo stesso. Il risparmio, rispetto al listino Telecom, c'è solo nelle zone di unbundling, dove l'utente può passare all'operatore alternativo smettendo di pagare il canone della linea base Telecom (14,57 euro al mese).

Il punto è che gli operatori stanno decidendo il da farsi: potrebbero già adesso potenziare le proprie Adsl, ma preferiscono aspettare il bitstream, la nuova offerta all'ingrosso di Telecom. Il suo arrivo è previsto entro questa settimana, dopo circa due anni di attesa. Gli operatori che acquisteranno il bitstream da Telecom potranno vendere poi agli utenti Adsl con vari tagli di velocità, a prezzi forse più bassi degli attuali. "Aumenteremo la banda delle nostra Adsl, sia quelle in unbundling sia quelle su rete Telecom, per le quali intendiamo sfruttare l'offerta bitstream", annuncia infatti a Repubblica.it Gianluca Corti, direttore marketing fisso di Wind.

di Alessandro Longo