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mercoledì 29 ottobre 2008

Windows 7, ecco come è l'erede di Vista

Dopo aver tenuto a battesimo Windows Azure e lanciato l'offensiva nel cloud computing, il Chief Software Architect di Microsoft Ray Ozzie è tornato sul palco della Developer Conference per parlare di Windows 7 e della nuova versione Office. L'attesa era tanta e l'erede di Bill Gates sulla poltrona di architetto in quel di Redmond è subito venuto al dunque: viviamo in un'era in cui il personal computing è qualcosa di più del classico pc, è telefonia e Web. Internet, ha detto Ozzie, è divenuto il punto di incontro di tutti e ciò a cui stiamo lavorando è qualcosa che vuole migliorare l'accesso, da computer o da telefonino, al Web. E l'oggetto di questo lavoro è naturalmente Windows 7. Il sipario quindi idealmente si alza sull'erede di Windows Vista e iniziano le prime demo del sistema operativo di settima generazione, quello che Steve Ballmer, il Ceo di Microsoft, ha definito solo due giorni come "meglio di Windows Vista".

Agli sviluppatori gli executive hanno iniziato a mostrare le migliorie di Seven partendo dalla task bar, la barra dei comandi, rinnovata anche nella dimensioni delle icone, più grandi rispetto a quelle del precedente Os. Microsoft non ha giocato la carta dell'annuncio "boom", dell'innovazione a tutti i costi anche perché il kernel di Seven (bene ricordarlo anche ai meno esperti in materia) è lo stesso di Vista: il che significa che la tecnologia alla base del sistema operativo non cambia, ma cambiano molti dettagli funzionali. Windows 7 non è quindi un sistema operativo rivoluzionario ma si annuncia dotato di tutti gli avanzamenti via via sviluppati per correggere i difetti di Vista, confermando da subito la compatibilità con le applicazioni nate per l'attuale piattaforma. Prerogative del nuovo software sono quindi i tempi di avvio, sensibilmente più ridotti a quelli di Vista, la presenza di tool di servizio come quello dedicato alla gestione delle batterie (Seven è a maggiore efficienza en energetica del suo predecessore) e la tanto annunciata interfaccia touch. Su un computer dotato di schermo a tecnologia touchscreen Windows 7 permetterà agli utenti di operare su documenti, immagini o pagine Web con il semplice tocco delle dita. La nuova era di Windows è iniziata e c'è chi dice che Seven potrebbe arrivare sul mercato in anticipo rispetto alle previsioni, nella seconda metà del 2009.

Gianni Rusconi