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lunedì 4 agosto 2008

La mossa a sorpresa di Nokia taglia i prezzi di molti cellulari

L'azienda finlandese, al primo posto nel mercato dei telefonini, si appresta a ridurre del 10 per cento i listini per i modelli top. Lo scopo: ammortizzare l'impatto dell'iPhone 3G sul mercato
e per distanziare ancor di più Motorola e Sony Ericsson.

Nokia sta per tagliare i prezzi di quasi tutti i cellulari, con sconti che, su alcuni modelli, arrivano al 10 per cento. Una notizia, che arriva da fonti dell'agenzia Reuters, che ha sorpreso tutti. Nokia non è mai stata così forte, al primo posto nel mercato dei cellulari, con una quota che di recente è ancora salita, al 41,1 per cento; eppure fa sconti massicci. Ma l'azienda finlandese guarda al futuro, sente che il podio è minacciato da nuovi avversari, come l'iPhone 3G, e da una congiuntura sfavorevole.

È vero che, secondo dati dei giorni scorsi, anche nel secondo trimestre i cellulari hanno venduto moltissimo, nel mondo (+22 per cento), ma il merito è soltanto dei Paesi in via di sviluppo. In Europa Occidentale e Nord America, per la prima volta nella storia, la crisi dei consumi ha investito anche i cellulari. E l'Italia non fa eccezione. Ecco quindi che gli sconti di Nokia riguardano soprattutto i modelli più costosi, rivolti ai mercati evoluti, dove c'è sempre meno voglia di spendere oltre 300 euro per un cellulare. E dove, per di più, il mercato comincia a essere sempre più affollato di concorrenti di pregio, con molti modelli ora in grado di soddisfare gli utenti più esigenti.

L'impatto più potente, in questa fetta di mercato, potrebbe provenire dal nuovo iPhone, come riflette anche Strategy Analytics, gruppo di ricerca anglo-americano specializzato in telefonia mobile. Non a caso, gli sconti Nokia sono maggiori sui modelli Xpress Music, focalizzati sulle funzioni musicali, dov'è molto forte e radicata l'offerta Apple.

Ma anche il Samsung Omnia ha buone carte da giocare: al pari del Nokia N96 è considerato ad oggi il principale antagonista dell'iPhone. Samsung ha scelto proprio l'Italia come il primo Paese dove fare uscire l'Omnia, il 22 luglio. Com'è sua strategia tradizionale, è improbabile che Apple si faccia influenzare dagli sconti decisi da Nokia. I prezzi dell'iPhone comprato senza contratto sono comunque in linea con quelli medi del mercato smartphone. Diventano gravosi a causa di offerte degli operatori giudicate da molti poco convenienti, rispetto alle analoghe disponibili in altri Paesi europei. Resta inoltre difficile procurarsi un iPhone senza contratto. In questi giorni, in particolare, l'iPhone risulta esaurito in molti negozi. La carica aggressiva di Apple in questo mercato potrebbe quindi essere spuntata dalla difficoltà di fare fronte alle richieste.

La mossa di Nokia avrà un impatto, invece, ai danni di Motorola e Sony Ericsson, che già affrontano gravi problemi di profittabilità. Motorola ha guadagnato quasi niente nel secondo trimestre 2008 (anche se è una buona notizia rispetto alle perdite dei trimestri precedenti). Sony Ericsson comunica che se continuerà così sarà costretta a tagliare 2 mila posti di lavoro quest'anno. Di contro Samsung sta andando molto bene, soprattutto nei mercati evoluti, ed è ormai salda al secondo posto nella classifica dei produttori di cellulari (rubato a Motorola). Gli sconti di Nokia renderanno più difficile la situazione di un mercato che già soffre di margini di profitto in ribasso, ma ad oggi sono i coreani Samsung e Lg, oppure i nuovi entranti come Apple, ad avere le carte migliori per fronteggiare il mutato clima di concorrenza.

di ALESSANDRO LONGO