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giovedì 17 luglio 2008

Windows XP-SP3 ha gli update automatici, ma potrà essere venduto solo nei PC low cost

Dopo un’attesa durata qualche mese, il Service Pack 3 di Windows XP è finalmente entrato a far parte del circuito di distribuzione automatica delle patch Microsoft per cui sono stati rilasciati in questo modo gli ultimi bugfix.

Come noto, il gigante di Redmond ha rilasciato la tanto attesa raccolta di “cerotti informatici” dell’SP3 nei primi giorni di Maggio dopo aver risolto un problema di compatibilità con alcuni hardware che ne hanno ritardato l’originario lancio di fine Aprile.
Al contrario del precedente Service Pack 2 che ha introdotto in Windows XP sostanziali modifiche dal punto di vista funzionale e della sicurezza, il nuovo SP3 include solo feature di caratura minore e si presenta più che altro come una collezione di tutti gli hot-fix (non solo relativi alla security del sistema, ma anche alla stabilità ed al supporto di nuovi driver) introdotti in passato.
La notizia dello sviluppo di un Service Pack aggiuntivo aveva fatto sperare gli utenti del sistema operativo in un pensionamento posticipato del prodotto. La compagnia di Redmond ha affermato che lo supporterà ufficialmente solo fino al 2014 ma che XP non sarà più venduto attraverso i tradizionali canali di vendita.
Per coloro che vorranno in futuro disporre di Windows XP su un PC comprato nei negozi, l’unico modo praticabile sarà quello di effettuare un downgrade da Windows Vista oppure si dovrà acquistare i modelli hardware low-cost (meglio noti anche come Ultra Low Cost PC o con l’abbreviativo ULCPC) che continueranno ad offrirlo.
L’attaccamento al sistema operativo ha delle motivazioni dovute alla sua provata affidabilità, ma non sono in molti a ricordare che inizialmente fu accolto con scetticismo dal mercato.
Windows XP è indubbiamente il prodotto Microsoft che ha venduto più di tutti nell’ambito degli OS desktop. Secondo alcuni esperti si è però trattato di un risultato forzato.
Il sistema operativo doveva, infatti, già essere sostituito nel 2004.
A Redmond, invece, per mettere a punto la sicurezza si concentrarono sul lancio del Service Pack 2, circostanza che sottrasse risorse allo sviluppo di Vista (allora conosciuto ancora come Windows Longhorn).
Alla fine del 2001 le vendite evidenziavano una situazione molto simile a quella che ora sta attraversando Vista. Windows 98, a quel tempo, vendeva di più di XP nonostante una stabilità ed una sicurezza notevolmente inferiore rispetto all’ultimo arrivato di casa Microsoft.
Se nel primo mese di disponibilità, Windows XP aveva esordito con 400 mila copie vendute e nel secondo circa 250 mila, Windows 98 - ai tempi del suo debutto - aveva fatto registrare rispettivamente vendite superiori del 31% e del 28%.

Windows XP SP3 Hits Automatic Updates