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venerdì 4 luglio 2008

iPhone, i blogger criticano le tariffe

L'iPhone "italiano" scatena la rivolta dei blogger. Il giorno dopo l'anticipazione del Sole 24 Ore sui piani tariffari di Tim e Vodafone arriva la rivolta del popolo di internet. Che giudica «troppo care» – ed è il commento meno colorito trovato nel cyberspazio – le offerte dei due operatori telefonici: solo parole in libertà, probabilmente, ma anche una primissima indicazione a botta calda di quello che pensa una certa fetta di naviganti.
«Secondo me questi prezzi non rispettano per niente le indicazioni fornite da Steve Jobs durante la presentazione in America», sostiene Ettore sul Sole24ore.com, che sull'argomento ha aperto un forum ad hoc. «Si tratta di tariffe insultanti e fittizie – gli fa eco OcchioDayan sul sito del Corriere della Sera – e Tim offre una "unlimited" che di unlimited non ha nulla: 1.500 sms che nessuno userà mai e una quantità insufficiente di dati. A me non sembra accettabile».
«Vodafone dà 600 Mb? – scrive Eidan78 su melablog.it – ci guardo due video su Youtube e ho finito, capirai...».
Più moderato l'utente Scarpa su Macity.it: «Devo ammettere che non è bello vedersi sfumare davanti agli occhi la possibilità di avere l'iPhone, ma passato lo shock iniziale posso ragionare a mente più serena e dire: mi sembrano proprio strane queste tariffe...». Mentre c'è anche chi, messa da parte la delusione, passa al contrattacco, come Domenico su Appletribu.com: «Io comprerò il modello da 569 euro (quello da 16 Gigabyte che permette di inserire la propria carta ricaricabile, ndr) e, se mi sarà possibile, attiverò la Web Facile Recharge di Tim: 500 mega al mese, senza costi e limiti: più che sufficiente per un utilizzo davvero "smodato" dell'iPhone... del resto io la uso già da un anno con il mio iPhone Edge e va benissimo!».
Se Wind tace, c'è scontento da parte di Tre Italia, l'operatore controllato dal gruppo Hutchinson Whampoa, che sta battagliando per dare l'iPhone anche ai suoi abbonati, con dalla sua parte il Movimento Difesa del Cittadino, l'associazione di consumatori che ha mandato una lettera all'Antitrust per chiedere una verifica sull'eventuale «sussistenza di condotte anticoncorrenziali».
Tra le poche voci contro c'è quella di Andy, ancora sul Sole24ore.com, che si sbilancia: «Non capisco davvero tutto questo accanimento sui prezzi dell'iPhone che leggo in giro per la Rete... è chiaro che metà del costo è tutto brand e marketing del mitico Steve Jobs. E poi, siamo sinceri: se le tariffe sono alte, così come il prezzo del telefonino, tutto è ancora più esclusivo. Un po' come succede per le auto...».