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giovedì 12 giugno 2008

Nokia vuole "oscurare" l'iPhone con multimedia e servizi

Ora che il melafonino di seconda generazione è arrivato, cresce l'attesa degli addetti ai lavori e degli appassionati di hi-tech per quelle che saranno le risposte dei principali produttori di cellulari. Samsung, e ne abbiamo già dato conto, è pronta ad annunciare il nuovo modello Omnia, uno smartphone con molti punti in comune con l'iPhone 3G. Lg Electronics e Sony Ericsson hanno in calendario anch'esse a brevissimo l'aggiornamento dei rispettivi cataloghi e potrebbe scapparci anche la sorpresa mentre in casa Motorola il debutto di un terminale "touch" di fascia alta è una sorta di passaggio obbligato.
E Nokia?
La casa finlandese, stando alle ultime indiscrezioni, calerà il proprio asso nella manica a luglio (in corrispondenza quindi con il lancio nei negozi dell'iPhone) e questo asso ha già precise sembianze, quelle dell'N96.
Lo smartphone in oggetto, presentato in anteprima lo scorso febbraio, è già stato indicato come il più agguerrito rivale del nuovo iPhone sebbene non disponga di un display sensibile al tocco, particolare che ha reso il cellulare di Apple l'icona dell'ultima rivoluzione in campo mobile, e vada a costare non meno di 500 euro a listino. Scorrendo le peculiarità tecniche del Nokia N96 ci si accorge però che la casa finlandese non si è fatta mancare proprio nulla per rivendicare (a pieno tiolo) per il prodotto in oggetto l'etichetta di computer mobile più avanzato al mondo. Agli utenti verrà infatti proposto un apparecchio dotato di modulo di connettività Hsdpa (High-Speed Downlink Packet Access) per l'accesso a banda larga in Rete e di una memoria interna da 16 GByte espandibile tramite schede microSD (e qui non ci sono differenze con il melafonino) e in grado di vantare una fotocamera da 5.0 megapixel con obiettivo Carl Zeiss, autofocus e flash dual-Led. Un corredo fotografico che fa capolino anche sul nuovo modello N85, prossimo anch'esso a vedere il mercato posizionandosi nella fascia medio alta della domanda.

Nokia gioca quindi sul fattore digitale e la riprova arriva dal fatto che a bordo dell'N96 ci sono anche un registratore video capace di 30 frame al secondo e un chipset Dvb-H, che permette di usufruire dei servizi di Tv mobile in diretta dell'operatore prescelto. In attesa (fine 2008, inizio 2009) della nuova generazione di terminali che sfrutteranno la nuova interfaccia Symbian S60 Touch e (più in là nel tempo) di telefonini a doppio schermo in grado di visualizzare una tastiera virtuale con icone che cambiano a seconda delle modalità di utilizzo del cellulare, la risposta all'iPhone è soprattutto (ma non unicamente) nel segno delle prestazioni multimediali. Se Apple, dal canto proprio, scommette sull'ampia disponibilità di applicazioni e servizi per dare all'iPhone maggiore appealing a una più vasta categoria di utenti (anche aziendali), Nokia ha dalla sua le risorse riposte nella piattaforma Internet Ovi e un aserie di accordi con i più importanti content provider del settore. L'ultimo, firmato a fine maggio, con l'italiana Bongiorno, porterà su 10 modelli della casa scandinava (fra cui i best seller della famiglia multimedia N95, N70 e N82) i video, la musica e i giochi sviluppati sotto il cappello del sito BlinkoGold.

Linux, musica, Gps e geotagging
La forza di Nokia, come amano spesso ripetere i suoi portavoce, è nel suo assai ampio catalogo di prodotto e nella capacità di sfornare qualche decina di nuovi modelli ogni anno. Mettendo a frutto l'esperienza maturata con i cosiddetti Internet Tablet, dispositivi (privi di capacità telefoniche) e non quella di telefonare.pensati specificatamente per accedere a Internet e alla posta elettronica in mobilità, le intenzioni della società sono quelle di dare enfasi al ruolo di Linux quale piattaforma operativa per cellulari, allargandone l'utilizzo anche all'interno di alcune famiglie oggi basate esclusivamente sul sistema operativo Symbian S60.
Il piatto forte di Nokia, nel 2008, sarà comunque quello dei terminali con ricevitore Gps integrato.
La società conta di venderne quest'anno ben 35 milioni, pari al volume totale del mercato nel 2007. E se è scontato da una parte l'intento di invogliare chi già possiede un cellulare a sostituirlo con uno dotato di tali capacità è facile intuire dall'altra che dietro tale obiettivo vi sia la piena volontà di far fruttare al massimo l'acquisizione di à Navteq (uno dei principali fornitori al mondo di mappe di navigazione satellitare e di soluzioni di localizzazione). Fidelizzando al proprio marchio e ai propri servizi, dal mapping (Nokia Maps) al download musicale (Comes With Music) passando per contenuti digitali e strumenti di comunicazione wireless, milioni di utenti che potrebbero essere attirati dalle sirene del melafonino 2.0.