Cex.io

BuyBitcoinswithCreditCard

mercoledì 30 aprile 2008

È arrivata la nuova Ubuntu ora si installa dentro Windows

Sbarca sui desktop di tutto il mondo la prima versione del 2008 di Ubuntu, il sistema operativo Linux da anni apprezzato perché semplice, gratuito e libero. Il nome scelto per questa versione è Hardy Heron (airone audace), ma il nome ufficiale è come al solito una sigla: Ubuntu 8.04, ad indicare l'anno e il mese di rilascio.

La novità più grande è un software chiamato Wubi, allo stesso tempo semplice e sofisticato, che rende indolore l'installazione del sistema. E' questo, generalmente, il passaggio più difficile per un utente di Windows alle prime armi. Il tema grafico della distribuzione è quasi identico alla versione precedente, ma in compenso ci sono molti nuovi software e una migliorata compatibilità con i dispositivi hardware, in primo luogo le schede audio.

Come è sempre stato, ad ogni nuova versione Ubuntu aggiunge un tassello a quello che è il suo scopo principale: progettare un sistema operativo libero e gratuito che possa diventare tanto semplice da scalzare Windows. "La sfida reale - scrisse una volta Mark Shuttleworth, il patron di Ubuntu - è portare il software libero nel mercato di massa, ai vostri nonni, ai vostri nipoti e ai vostri amici".

Nessuna versione di Linux è stata mai così semplice da installare. Ubuntu 8.04 non solo si installa direttamente dal sistema di Microsoft, ma lo fa come una comune applicazione: basta avviare Windows, inserire il Cd di Ubuntu, scegliere dall'interfaccia presentata l'opzione Installa dentro Windows, selezionare la lingua di installazione e la versione e fare clic su Installa. Dopo qualche decina di minuti Ubuntu è già pronta: basta riavviare il computer e scegliere se far partire Windows o il nuovo Linux. La disinstallazione avviene poi dal pannello di controllo, come per qualsiasi altro applicativo.

Chi non avesse a disposizione il Cd del sistema può comunque scaricare anche Wubi, il programma che si occupa dell'installazione su Windows. Può farlo direttamente dal sito ufficiale e seguire la stessa procedura di cui sopra.

continua a leggere la Repubblica.it