La novità più grande è un software chiamato Wubi, allo stesso tempo semplice e sofisticato, che rende indolore l'installazione del sistema. E' questo, generalmente, il passaggio più difficile per un utente di Windows alle prime armi. Il tema grafico della distribuzione è quasi identico alla versione precedente, ma in compenso ci sono molti nuovi software e una migliorata compatibilità con i dispositivi hardware, in primo luogo le schede audio.
Come è sempre stato, ad ogni nuova versione Ubuntu aggiunge un tassello a quello che è il suo scopo principale: progettare un sistema operativo libero e gratuito che possa diventare tanto semplice da scalzare Windows. "La sfida reale - scrisse una volta Mark Shuttleworth, il patron di Ubuntu - è portare il software libero nel mercato di massa, ai vostri nonni, ai vostri nipoti e ai vostri amici".
Nessuna versione di Linux è stata mai così semplice da installare. Ubuntu 8.04 non solo si installa direttamente dal sistema di Microsoft, ma lo fa come una comune applicazione: basta avviare Windows, inserire il Cd di Ubuntu, scegliere dall'interfaccia presentata l'opzione Installa dentro Windows, selezionare la lingua di installazione e la versione e fare clic su Installa. Dopo qualche decina di minuti Ubuntu è già pronta: basta riavviare il computer e scegliere se far partire Windows o il nuovo Linux. La disinstallazione avviene poi dal pannello di controllo, come per qualsiasi altro applicativo.
Chi non avesse a disposizione il Cd del sistema può comunque scaricare anche Wubi, il programma che si occupa dell'installazione su Windows. Può farlo direttamente dal sito ufficiale e seguire la stessa procedura di cui sopra.
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