Cex.io

BuyBitcoinswithCreditCard

giovedì 17 maggio 2007

Linux è maturo per i desktop

Un esperto Usa, recensendolo, ha lapidariamente affermato: «i giorni del monopolio Windows sui desktop sono ormai contati». E, in effetti, l'ultima versione di Ubuntu, una delle più popolari versioni di Linux, lascia ampiamente prevedere una prossima fase di concorrenza diretta tra il Pinguino e Microsoft anche sui pc di uso corrente.
Ubuntu, che in africano significa umanità condivisa, nasce in Sudafrica quattro anni fa, da un gruppo di entusiasti, intenzionati a portare Linux al livello di facilità d'uso di Windows e di Macintosh.
Feisty Fawn, l'ultima versione di Ubuntu sbarcata sulla rete negli scorsi giorni, sembra aver centrato l'obbiettivo. Lo si può capire meglio per differenza con il passato. Ancora cinque anni fa Linux era un esercizio per addetti ai lavori. Installarlo significava dover conoscere a menadito il proprio pc, sapere quale tipo di chip video aveva a bordo, quali periferiche, quale mouse...E poi, superati questi scogli, approdare nel difficile mondo dell'installazione delle applicazioni, fino alla prova suprema della ricompilazione del kernel per rendere efficiente il sistema. Tutte attività facili per un programmatore, ma piuttosto ostiche per i comuni mortali.
Poi venne, quattro anni fa, Knoppix, la prima versione di Linux, sviluppata da un geniale programmatore tedesco, capace di riconoscere in automatico l'hardware della maggior parte di pc e notebook. In pratica Linux cominciò ad armarsi delle stesse armi di Windows: autoconfigurazione sull'hardware, scarico e istallazione automatica delle applicazioni (anche multimediali), versioni identiche (si pensi a Firefox o a OpenOffice) tra Windows e Linux, gestione più facile del sistema e delle connessioni di rete, interfacce grafiche sempre più complete e senza orpelli inutili.
Risultato: oggi Ubuntu (ma lo stesso vale per molte altre versioni di Linux, come OpenSuse e Red Hat) si installa con pochi click, offre un robusto catalogo applicativo immediatamente scaricabile, si aggiorna con un altro click e, in più, può lavorare egregiamente su un pc o un notebook di sei anni fa, magari anche usato. E' ormai divenuto molto diverso dai Linux di cinque anni fa.
Non poco per chi già oggi opera sul proprio Pc via browser Firefox o usa OpenOffice. Ubuntu, poi offre tre interfacce-utente (Gnome, Xfce, Kde), di cui l'ultima abbastanza simile a Windows, mentre Xfce è stata progettata per la maggior leggerezza possibile, quindi adatta anche ai pc e notebook meno potenti.
È una maturazione che sta portando la Dell a prevedere una sua linea di notebook con Ubuntu precaricato. E già solleva qualche timore presso la Microsoft. Non a caso Redmond sta avviando una controffensiva frontale, oggi, contro tutto il software Open Source, accusato di violare ben 235 suoi brevetti (validi negli Usa). Una sorta di dichiarazione di guerra contro un memico che appare sempre più vicino alle sue porte.



Ubuntu-it è la comunità italiana di supporto alla distribuzione Ubuntu.